Lucca, 28 maggio 2017 – Ha lasciato questa terra con la serenità che l’ha sempre contraddistinta nei suoi 110 anni di vita. È morta ieri a Lucca, nella sede delle Ministre degli Infermi di via Elisa, 4, suor Candida Bellotti, la religiosa di origini venete che si era distinta per la sua straordinaria longevità.
Il 20 febbraio scorso aveva festeggiato l’ultimo compleanno circondata dal vescovo di Lucca Italo Castellani, dalla superiora provinciale suor Giuliana Fracasso e dalle consorelle. Per lei anche una speciale benedizione di Papa Francesco, che le aveva rivolto “vive felicitazioni e fervidi auguri”.
Di origini venete, suor Candida (al secolo Alma Bellotti) apparteneva alla congregazione delle Ministre degli infermi di San Camillo de Lellis, che operano negli ospedali, nelle case di riposo e nei luoghi di cura, promuovendo la pastorale della salute e l'educazione sanitaria di base.
Dagli anni ’30 aveva prestato la sua opera come infermiera professionale in diverse città italiane, dedicandosi anche alla formazione delle giovani consorelle. Nel 2000, all’età di 93 anni, era stata trasferita nella casa madre di Lucca per un meritato riposo. Dieci i Pontefici che si sono succeduti durante la vita di suor Candida, fino a papa Francesco, che ha avuto il privilegio di incontrare nel 2014 a Roma, in occasione del suo 107esimo compleanno, partecipando alla messa celebrata nella Domus Santa Marta e ricevendo la sua benedizione.
Adesso, dopo una vita ricca di frutti e spesa con gioia al servizio degli altri, suor Candida rimarrà nel ricordo di chi l’ha conosciuta e apprezzata per il suo fervido attivismo, la sua saggezza e la sua ironia.
L’ultimo saluto le sarà riservato martedì 30 maggio alle ore 17:00 nella chiesa della Santissima Trinità di Lucca.
Qui un ricordo dei 110 anni di suor Candida: