di Redazione
Roma, 25 marzo 2018 – Papa Francesco con la messa a Piazza San Pietro ha aperto la Settimana santa che porta alla Pasqua. Il pontefice ha benedetto palme ed ulivi al centro della piazza del Vatican e al termine della processione per raggiungere il sagrato, ha celebrato la messa in memoria della passione di Cristo. Alla cerimonia hanno partecipato moltissimi giovani di Roma e di altre diocesi, in occasione della ricorrenza diocesana della XXXIII Giornata mondiale della gioventù. Ed ai giovani si è rivolto Papa Francesco durante l'omelia, affermando che la "gioia" che Gesù suscita in loro "è per alcuni motivo di fastidio e di irritazione, perché un giovane gioioso è difficile da manipolare". Il pontefice ha gridato che "far tacere i giovani è una tentazione che è sempre esistita" e sta ai ragazzi decidere di "non restare zitti". Il Papa ha anche ricordato come le falsità possano rovinare la vita delle persone, con intrighi e calunnie che portano a condannare gli altri "senza scrupoli". Quello che recita "crocifiggilo!" non è "un grido spontaneo, ma il grido montato, costruito, che si forma con il disprezzo, con la calunnia, col provocare testimonianze false", è quindi la voce "di chi manipola la realtà e crea una versione a proprio vantaggio", non ha problemi a 'incastrare' altri per cavarsela.