NAPOLI – «L'aumento dei volumi degli scambi via mare è il punto di partenza, non d'arrivo. Ora bisogna investire su una logistica di sistema per rendere strutturale, e quindi stabile, questo trend di crescita».
A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli, commentando i dati del quinto rapporto annuale dell'istituto di studi sull'economia marittima italiana.
«Logistica portuale e retroportuale, aeroportuale e interportuale – ha aggiunto –: tutto dev'essere più facile ed efficiente per le imprese che al Sud scontano non solo una difficoltà ambientale, dovuta ai ben noti problemi, ma anche la mancanza di infrastrutture adeguate».
«I porti del Sud sono avvantaggiati per via naturale – ha sottolineato ancora Marrone – per intercettare i grandi flussi marittimi che si muovono nel Mar Mediterraneo. Bisogna creare le condizioni per aumentarne la produttività ma anche – ha concluso il presidente jr delle Pmi – per difenderli ora che la presenza della potenza cinese sta diventando sempre più pressante».