Lunedì 23 luglio dalla Stazione Navale Mar Grande della Marina Militare di Taranto, partiranno il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne e la nave scuola Palinuro per le rispettive campagne d’istruzione. A salutare gli equipaggi e gli allievi imbarcati, oltre ad amici e parenti, sarà il Comandante in Capo della Squadra navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano.
I 125 allievi della 2ª classe dell’Accademia Navale del corso “Dunatos” continuano, con l’imbarco su nave Durand de la Penne, un percorso di crescita professionale iniziato lo scorso anno a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, nel contesto della nave prettamente militare, diverso e strettamente operativo.
Gli allievi avranno così l'opportunità di entrare in contatto con la realtà operativa tipica, che contribuirà a rafforzare in loro i valori fondanti che contraddistinguono gli uomini e le donne della forza armata. La Campagna entrerà, infatti, subito nel vivo e la nave, al comando del capitano di vascello Armando Simi, sarà da subito impegnata nell’Operazione Mare Sicuro per poi spostarsi oltre lo stretto di Gibilterra, in una missione di presenza, sorveglianza e naval diplomacy nel Golfo di Guinea.
La Campagna d’Istruzione 2018 di nave Durand de la Penne toccherà i porti di Augusta, Cartagena (Spagna), Dakar (Senegal), Lagos (Nigeria), Accra-Tema (Ghana), Casablanca (Marocco), con il compito di portare l'eccellenza italiana all’estero attraverso l’organizzazione di eventi culturali e di promozione, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali nei Paesi ospitanti.
Nave Palinuro è, invece, impegnata nella sua 54ª Campagna d’Istruzione e imbarca 35 Allievi Marescialli del corso “Kratos” della Scuola Sottufficiali di Taranto che, a bordo della nave, apprenderanno le scienze nautiche e marinaresche acquisendo così una conoscenza diretta delle varie attività associate all’esercizio della professione dell’“andar per mare” in modo da radicare un’adeguata padronanza e confidenza con il futuro ambiente di lavoro.
Partita lo scorso 24 maggio da La Spezia, nave Palinuro ha già toccato i porti di Ancona, in occasione delle celebrazioni della Giornata della Marina, di Vasto, di Augusta, di Trapani ed infine di Gaeta per fare poi rotta verso Taranto. La campagna degli Allievi Marescialli porterà la nave nei porti di Kos (Grecia), Istanbul (Turchia), Costanza (Romania), Batumi (Georgia) e Argostoli – Cefalonia (Grecia).
Durante la 54ª Campagna d’istruzione 2018, nave Palinuro porta con sé la bandiera del GASLINI di Genova, donata alla nave dal presidente dell’Ospedale Pediatrico lo scorso 17 maggio a La Spezia, in occasione degli 80 anni dell’istituto.
La Campagna d’istruzione delle navi Durand de la Penne e Palinuro termineranno a Livorno il prossimo 23 settembre, insieme alla campagna di nave Amerigo Vespucci e delle unità a vela minori della Marina, tutte impegnate nell’addestramento del personale della Forza Armata.
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Varata il 20 ottobre 1989, consegnata alla Marina Militare il 18 marzo 1993. Il Porto di assegnazione è Taranto e la dipendenza gerarchica è COMFORAL – CINCNAV. Motto: “Utique vince”.
Nata inizialmente con il nome Animoso, nel 1992 il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare decise di intitolare l’Unità all’Eroe della seconda guerra mondiale Luigi Durand de la Penne e scomparso il 17 gennaio dello stesso anno, diventando la prima Unità con questo nome.
Terminati i lavori di fine garanzia, il 19 settembre 1994, l’Unità cambiava la sede di assegnazione da La Spezia a Taranto.
Dal 12 luglio 1996 al 4 aprile 1997 l’Unità ha partecipato alla campagna denominata “Periplo del mondo – Distant Oceans” visitando 34 porti esteri e percorrendo in totale 51027 miglia.
Approfondimenti Palinuro
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Nave Scuola Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo).
A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele.
L'altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.
Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero.
Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli Ufficiali e dei Sottufficiali, la cucina e il forno.
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