Messina, 25 agosto 2019 – L’ennesima perdita di una vita consumata sull’asfalto delle strade di Messina, ancora una volta teatro cruento di morte sabato sera per una ragazza di appena 14 anni, al centro dell’ennesimo appello alle istituzioni della dottoressa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni presidente dell’ Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada (AIFVS)
Pubblichiamo di seguito la lettera aperta in versione integrale, rivolta dalla presidente nazionale AIFVS al prefetto di Messina dottoressa Maria Carmela Librizzi.
Estate tragica a Messina: l’AIFVS chiede cosa fare per eliminare le cause
Non possiamo essere spettatori impotenti di una mobilità che distrugge gli esseri umani e crea grandi dolori e gravi danni sociali ed economici.
Per noi familiari di vittime ogni vita spezzata sulla strada richiama il grave dramma da noi già vissuto e che vorremmo che non si ripetesse più.
E invece dal 27 marzo al 22 agosto 2019 sono state uccise a Messina sulla strada sei persone, due di 69 e 89 anni, e quattro dai 14 ai 24 anni, tre dei quali lungo la Consolare Pompea, la strada che conduce i giovani ai locali del divertimento: l’ultima vittima, De Domenico Aurora di 14 anni, ha perduto la vita a Ganzirri mentre si recava ad una festa.
La tragica sequenza di incidenti mortali nel solo 2019 fino al 22 agosto conferma che non basta ciò che fino ad ora è stato fatto a Messina e ci costringe ad interrogarci.
L’AIFVS, nel condividere il dolore dei familiari, parteciperà alla cerimonia funebre per dare l’ultimo saluto ad Aurora.
Ma nel contempo chiede al signor Prefetto la convocazione di una seduta straordinaria con la partecipazione sia di tutte le istituzioni pubbliche che operano nel territorio responsabili del controllo, della formazione, della comunicazione e della giustizia, e sia degli organismi del privato sociale legati al tema della sicurezza stradale, per operare un confronto sulle cause degli incidenti al fine di individuare gli interventi adeguati a contrastarle e ad annullarle attraverso un impegno comune: istituzioni e cittadini insieme.
Non possiamo sottovalutare l’obiettivo europeo del dimezzamento della strage stradale entro il 2020 e dell’obiettivo “Vittime Zero” entro il 2050: bisogna decidere nel territorio la strategia adeguata al loro raggiungimento.
In attesa di riscontro, distinti saluti
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS