“Siamo vicini al popolo albanese in questi momenti drammatici“, ha dichiarato Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri.
“La notizia del terremoto che ha colpito la costa settentrionale dell’Albania nelle prime ore del mattino ci rattrista molto. La storica presenza dei nostri comitati e centri certificatori, l’apertura recente della Scuola italiana a Tirana, sono espressione del forte legame storico, affettivo e culturale tra la comunità albanese e quella italiana. Esprimo grande dolore e sincero cordoglio alle famiglie delle vittime che hanno perso la vita in questa tragica circostanza”.
Contesto
Sale il numero dei morti accertati nel violento sisma che alle prime ore dell’alba ha colpito l’Albania. Lo riferisce il Ministero della Difesa Albanese. Il terremoto, di magnitudo 6.4, ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro tra Shijak e Durazzo. Secondo quanto riferito dal governo, finora sono 41 le persone estratte vive dalle macerie. I feriti al momento sarebbero oltre 600. Secondo il sito di notizie Balkan News tra le vittime ci sono due bambini. A Kurbinun uomo è morto dopo essersi gettato dal balcone per tentare dimettersi in salvo. Due donne sono state trovate morte sotto le macerie di tre palazzine crollate a Thumana, una località a circa 40 chilometri a nord di Tirana. Oltre a queste vittime, tre corpi senza vita sono stati ritrovati a Durazzo. Uno sotto le macerie di un palazzo, gli altri due giacevano in un albergo crollato nella zona della spiaggia. Proseguono le operazioni di soccorso sia a Durazzo che a Thumana, ma la terra continua a tremare: una nuova scossa di magnitudo 4,8 della scala Richter è stata registrata in mare a nord di Durazzo.