La Germania accoglie otto italiani positivi al Covid-19 nei suoi ospedali

È la prima volta. In Sassonia (che conta già 900 casi) pazienti lombardi

Otto in totale, due erano già partiti lunedì notte da Bergamo – la nostra provincia più martoriata – destinazione Lipsia, sei sono stati trasferiti ieri sera in Sassonia. La Germania è il primo paese ad accogliere italiani positivi al coronavirus, tutti provenienti dalla Lombardia.

Il Land tedesco della Sassonia prenderà 8 pazienti positivi al Covid-19 dall’Italia e li curerà negli ospedali della sua regione. Come riportato dall’Huffingtonpost.it lo ha affermato ieri proprio il governatore della Sassonia Michael Kretschmer: “È un segnale molto importante il fatto che anche noi possiamo aiutare gli altri”.

Un gesto di grande solidarietà tra paesi. La regione tedesca conta già quasi 900 casi confermati, i pazienti italiani saranno distribuiti su quattro cliniche della Sassonia nelle città di Lipsia, Dresda e Coswig. Secondo la Repubblica, non è escluso che nei prossimi giorni si aggiunga anche un’altra regione tedesca disposta a curare pazienti italiani: il Nordreno-Westfalia.

Il risultato di ieri è sicuramente diretta conseguenza del grande lavorio diplomatico di questi ultimi frenetici giorni tra la regione Sassonia, il parlamentare della Cdu Marian Wendt e l’Ambasciata tedesca in Italia.

È lo stesso capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ieri ha spiegato “quanto sia importante la solidarietà internazionale”. Marian Wedt, parlamentare della Cdu, ha dichiarato a la Repubblica di essersi impegnato in questi giorni per far sì che il suo Land potesse accogliere dei pazienti provenienti dalla Lombardia. Wedt ha deciso di dedicarsi alla questione dopo il blocco alla frontiera tedesca delle mascherine e delle tute protettive destinate all’Italia, che ha definito “una vergogna”.

Un gesto umanitario di grande valore – finora unico proveniente da un paese “Occidentale” nei nostri confronti – che ci riporta indietro a quell’antica amicizia fra i due popoli che sì, in passato, ha avuto momenti anche drammatici ma che in fondo è unita da simili radici.

Come scrive lo storico e scrittore James Hawes nel suo The Shortest History of Germany fu proprio Giulio Cesare, nel 58 a.C., che appena nominato proconsole della Gallia cisalpina, e con una gran voglia di una guerra di conquista, diede un nome al popolo che imperversava oltre le Alpi e oltre il Reno: germani.

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