Sarà una moda, sarà un’improvvisa passione, o sarà solo necessità da lockdown ma “da febbraio a giugno 2020, sono cresciute dell’83% le ricerche online per scarpe da running, dell’80% quelle per maglie da corsa, del 49% quelle relative ai reggiseni sportivi e del 22% quelle per contapassi e continuano a crescere anche dopo l’estate”. Lo fa sapere un’indagine su milioni di utenti in Italia di SEMrush, piattaforma di content marketing specializzata nello studio della visibilità online.
Dalle restrizioni di marzo scorso, ma anche in questa nuova fase, dopo l’ultimo Dpcm e la chiusura di palestre e centri sportivi, è sempre più frequente vedere ‘runner’ che corrono all’aperto, persone di tutte le età che in qualche occasione sono anche diventati, loro malgrado, vittime di attacchi e di rimbrotto sociale unanime. Non sono nemmeno mancati meme ironici negli ultimi mesi, ma tra i furbetti della corsa ‘per un po’ di libertà’, ci sono anche tanti che questa passione l’hanno scoperta sul serio e la stanno mantenendo, stando a quanto rilevato dalle ricerche online.
Vantaggio indiscusso della corsa è la sua economicità: niente abbonamenti, nè strumenti o attrezzi costosi. “Ci fa piacere notare- ha commentato Fernando Angulo di SEMrush in una nota stampa sull’indagine online- come gli utenti in Italia in questi mesi si siano dedicati al proprio benessere e alla propria forma fisica e, ancora di più, del fatto che non si sia trattata di un’infatuazione passeggera, ma di una vera e propria passione, o l’inizio di un nuovo stile di vita, come continuano a confermare anche i dati degli ultimi mesi”. E si sa prevenzione primaria, fatta di alimentazione e movimento, fa bene alla salute e magari, speriamo, anche alle difese immunitarie.
L’autunno e le temperature a quanto pare non hanno spaventato questi nuovi appassionati, come conferma l’andamento delle ricerche su web di questa indagine e, complici anche le nuove chiusure delle palestre capita, tra parchi ma anche lungo strade di città, di vedere questi nuovi amanti della corsa. All’aperto, in libertà e senza assembramenti si può fare. Il solo limite da non dimenticare però è il coprifuoco.
*Foto da piattaforma ValeVale