Sconvolgimento mondiale: muore Diego Armando Maradona

A 60 anni si spegne El Pibe d’Oro a causa di un arresto cardiorespiratorio nella casa a Tigre dove si era stabilito dopo l'operazione alla testa.

“Un giorno all’improvviso! Mi innamorai di te!”

Una notizia che nessuno avrebbe mai voluto dare, dall’impatto mondiale e devastante. È morto Maradona, è morto El Pibe d’Oro. Con lui salutiamo un altro mondo, un altro calcio, all’antica che non si basava sulla prestanza fisica assoluta, ma sull’inventiva, l’istinto, l’eleganza. Maradona rispecchiava tutto ciò. Era l’anticalcio sotto molti punti di vista, perché non adeguato fisicamente a quel mondo e per il suo stile di vita, ma proprio per questo era un beniamino per tutti. Ognuno sognava con le sue perle, con le sue giocate e la sua verve. Napoli l’ha vissuta e ogni napoletano, giovane e anziano, sa chi è, cosa ha fatto. Più di tutti è riuscito a lasciare un segno in una popolazione e rimanere indelebile, una leggenda, un cittadino a tutti gli effetti.

Campione del mondo a Messico ‘86 con la nazionale argentina e vincitore di due scudetti storici con il Napoli, si è spento questo mercoledì mattina nella casa del quartiere San Andrés, nel Tigre, dove aveva vissuto per alcuni giorni dopo un intervento chirurgico alla testa. Il 30 ottobre aveva compiuto 60 anni.

Sono accorse 9 ambulanze sul luogo dell’accaduto, ma ogni tentativo di rianimarlo sarebbe stato inutile. Alle 13.02 (ora Argentina) si è spento.

Il Presidente dell’Argentina ha dichiarato: “Ci hai reso immensamente felici, ci hai portato in cima al mondo, grazie di essere esistito Diego”

Il Governo ha indetto 3 giorni di lutto nazionale in Argentina, a dimostrazione dell’importanza di quest’uomo in grado di far gioire e commuovere un intero Paese, e non solo.

Addio Diego!

Stampa Articolo Stampa Articolo