Affinché l’orribile vicenda della Shoah non venga mai dimenticata, ricordiamo, nel Giorno della memoria, tutte le vittime dell’olocausto attraverso le parole della senatrice Liliana Segre protagonista, lo scorso anno, della commemorazione al Parlamento Europeo.
Con il suo discorso di apertura ha ricordato l’assoluta disumanità dei campi e delle “marce della morte” organizzate dai nazisti nel 1945, alle quali sopravvisse da ragazza a differenza di molti altri. “La loro unica colpa era quella di essere nati”, ha detto la Segre facendo riaffiorare alla memoria l’immagine di una bimba prigioniera nel suo stesso campo di sterminio nazista ” C’è una bambina di cui non ricordo il nome che ha disegnato una farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati….. Che la farfalla voli sempre sui fili spinati”. Il messaggio di Pace che Liliana, da nonna, ha rivolto a tutti i nipoti ideali nel mondo.
La Segre ha poi sottolineato “Il suo dovere è di testimoniare finché vive”
Ascoltiamo e ricordiamo attraverso le parole della senatrice…