Quindici infermieri e tre medici venezuelani sono già al lavoro nella lotta contra il Covid-19 in Italia. Lo ha riferito la giornalista italo-venezuelana Marinellys Tremamunno, presidentessa dell’Associazione “Venezuela: la piccola Venezia” Onlus.
“Di 30 infermieri selezionati, i primi 15 sono stati contrattualizzati e sono già al lavoro per dare supporto ai colleghi Infermieri della Liguria. Un medico anestesista lavora in Piemonte ormai dalla prima ondata della pandemia e due medici venezuelani sono partiti durante la seconda ondata per la città di Palermo (Sicilia), lavorando con grande successo in una RSA locale. Sono tutti professionisti con lauree venezuelane e con residenza regolare in Italia”, ha spiegato la Tremamunno.
Questo risultato, che ha dato risposte concrete alla necessità di personale sanitario nelle strutture residenziali, è stato possibile grazie alla collaborazione tra l’associazione “Venezuela: la piccola Venezia” Onlus e l’agenzia per il lavoro Work On Time Spa, divisione Medical. Un rapporto che è destinato a consolidarsi nel tempo perché, secondo il data base dell’associazione, “in territorio italiano ci sono più di 200 professionisti vari della salute con titoli di studio venezuelani, in maggioranza di origine italiana, pronti a dare sostegno per affrontare l’emergenza”.
Da evidenziare che l’articolo 13 del decreto “Cura Italia”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2020, oggi consente l’esercizio temporaneo di qualifiche professionali sanitarie ai professionisti con titoli di studio conseguiti all’estero. Tuttavia “il percorso è stato molto difficile”, ha affermato la Tremamunno, sottolineando che “l’amministrazione pubblica non ha saputo agevolare l’inserimento di questa grande forza lavoro, essendoci tanta disinformazione e procedure impossibili da affrontare nel contesto di una crisi sanitaria mondiale”.
L’Associazione “Venezuela: la piccola Venezia” ha inoltre organizzato una task force di 16 medici, che nei prossimi giorni arriveranno nella regione Molise per dare sostegno alle strutture ospedaliere in difficoltà. La notizia è stata resa nota dal Commissario ad Acta per la Sanità, Dott. Angelo Giustini: “Manca solo l’ok da Roma”, ha detto.
L’Associazione “Venezuela: la piccola Venezia” nasce nel 2017 a Roma, dall’entusiasmo della giornalista italo-venezuelana Marinellys Tremamunno, impegnata già dal 2013 sui temi dei diritti e della legalità democratica e attiva nell’informazione in Italia sulla crisi del Venezuela. Da circa tre anni l’Associazione si batte per il riconoscimento dei titoli di studio dei venezuelani in Italia, in risposta alla migrazione di ritorno in crescita degli italo-venezuelani, che arrivano in Italia fuggendo dalla dittatura di Nicolas Maduro.