Una importante scoperta archeologica è stata fatta nei giorni scorsi nella riserva di Naval Herver nel Deserto di Giuda in Israele.
Sono stati trovati frammenti di un rotolo biblico di duemila anni fa, il primo rinvenimento di questo genere dagli anni ’50 quando furono ritrovati i famosi Rotoli del Mar Morto, circa novecento documenti, molti dei quali erano testi della Bibbia ebraica e libri della comunità degli Esseni. I Rotoli del Mar Morto sono riconosciuti come la più antica testimonianza della Bibbia.
Insieme ai frammenti biblici, ritrovati adesso, nell’area degli scavi sono stati riportati alla luce alcune monete del II secolo dopo Cristo, il corpo mummificato di una bambina, risalente a circa seimila anni fa e una cesta ancora integra, datata presumibilmente a diecimila anni fa.
Dal 2017 l’Autorità israeliana per le Antichità, sta scavando in alcune grotte della riserva di Naval Herver – pare che le condizioni climatiche e la secchezza della zona, favorisca la conservazione dei reperti rinvenuti –, e qui ha trovato frammenti di un rotolo in greco del periodo di Bar Kokhba, l’uomo che nel II secolo dopo Cristo guidò la terza rivolta giudaica contro l’impero romano. Tra i frammenti sono stati riconosciuti undici righe del testo biblico del profeta Zaccaria e un versetto del libro di Naum.