Al suo arrivo il Presidente Mattarella ha voluto vedere la scultura in bronzo dell’On. Giordani, (Tivoli, 24 settembre 1894 – Rocca di Papa, 18 aprile 1980) scrittore, giornalista, politico e bibliotecario italiano, cofondatore del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich. opera dell’artista Peter Kostner, installata il 18 aprile scorso, in occasione del 41esimo anniversario della morte.
Nel suo saluto, Margaret Karram, neo Presidente del Movimento dei Focolari, gli ha assicurato che continueranno a intensificare le iniziative di solidarietà, “estendendole alla moltitudine di persone rese fragili dalla crisi sanitaria. Il mondo – ha continuato – invoca, specialmente in questi tempi, maggiore condivisione e l’ideale dell’unità dei Focolari può, deve, dare il suo contributo a tutto questo”.
“Sono lieto di essere qui, grazie per questa visita così accogliente. Il contributo che il Movimento dei Focolari reca al nostro Paese al di là della dimensione ecclesiale è un contributo di sollecitazione alla solidarietà, a ritrovarsi insieme”.
Con queste parole il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha ringraziato Margaret Karram, per l’invito amichevole a visitare il Centro Internazionale dei Focolari di Rocca di Papa (Roma) questa mattina.
Con questa visita il Presidente desiderava rendere omaggio alla memoria di Chiara Lubich e di Igino Giordani, sepolti nella cappella del Centro.
Una felice coincidenza questa visita sulla tomba dell’On. Giordani – costituente, padre della Repubblica – proprio oggi, 2 maggio 2021 a 25 anni della nascita del Movimento Politico per l’Unità. Venne fondato da Chiara Lubich “perché – sono parole della fondatrice dei Focolari – la fraternità diventi una categoria politica”. Anche il Santo Padre nell’Angelus di oggi ha ricordato questo anniversario, esprimendo ai membri del Movimento Politico per l’Unità i suoi auguri di “buon lavoro al servizio di una buona politica”.
“Il concetto di ‘focolare’, di formar famiglia – ha continuato il Presidente nel suo saluto ai presenti – contiene un richiamo costante, generale al senso di comunità, a rendersi conto che abbiamo ciascuno bisogno degli altri e che soltanto insieme si realizza una condizione positiva e accettabile e di progresso. Questo contributo per il nostro Paese è particolarmente importante”.
Salutando i presenti il Presidente ha detto ancora: “Prima mi è stata cortesemente mostrata la cappella con lo splendido mosaico dietro l’altare e con le tombe di Chiara Lubich e Igino Giordani che ho avuto la fortuna di conoscere quando ero ragazzo, di Don Foresi: straordinarie figure”.