A pochi giorni di distanza dell’intervento di nave Alpino in Cirenaica, nave Libeccio è intervenuta in assistenza ad un gruppo di 3 pescherecci italiani (Artemide, Aliseo e Nuovo Cosimo) all’interno della Zona di Protezione di Pesca (ZPP) libica, nelle acque della Tripolitania. Così in una nota la Marina militare italiana.
Attualmente i motopesca Artemide e Nuovo Cosimo si trovano in navigazione verso nord ed in sicurezza. La fregata Libeccio è rimasta in supporto del motopesca Aliseo in quanto il comandante era stato trasbordato dal personale libico a bordo della motovedetta per presunti accertamenti medici ed in seguito rilasciato. Il motopesca Aliseo risulta attualmente libero. Il comandante dell’Aliseo- spiega la Forza Armata- sarà sottoposto a controllo sanitario e cure mediche da parte del personale medico a bordo di nave Libeccio. Lo stesso Aliseo, insieme ai motopesca Artemide e Nuovo Cosimo, e facenti parte di un gruppo di sette pescherecci, tre giorni fa era stato oggetto di tentativo di sequestro nella ZPP libica in area Cirenaica, sequestro scongiurato dal tempestivo intervento di nave Alpino.
La fregata Libeccio della Marina militare- ricorda la nota stampa- impegnata nell’Operazione Mare Sicuro, è intervenuta nelle prime ore pomeridiane di oggi in assistenza ad un gruppo di 3 pescherecci italiani (Artemide, Aliseo e Nuovo Cosimo) intenti in attività di pesca nelle acque della Tripolitania all’interno della zona definita dal Comitato di Coordinamento Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture “ad alto rischio” (a circa 35 miglia nautiche dalla costa libica, a nord della città di Al Khums). L’intervento si è reso necessario per la presenza di una motovedetta della Guardia Costiera libica in rapido avvicinamento ai motopesca italiani.
Nave Libeccio, che al momento della segnalazione si trovava a circa 60 miglia dalla scena d’azione, ha diretto verso i motopesca alla massima velocità ed ha mandato in volo l’elicottero di bordo, il quale giunto in area ha preso contatto radio con il personale della motovedetta. Per verificare la situazione- continua il comunicato- è stato inoltre immediatamente dirottato in zona un velivolo da ricognizione della Marina Militare P-72, il quale riporta d’aver assistito ad alcuni colpi d’arma da fuoco di avvertimento da parte della motovedetta libica. La fregata Libeccio, giunta in prossimità dei motopesca, ha ricevuto notizia della presenza di un marittimo del motopesca Aliseo ferito ad un braccio. Dell’azione in corso è stato stato dato costante aggiornamento al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.