CON IL RECOVERY FNOPI PUNTA SULL’INFERMIERISTICA DI COMUNITÀ

La Fnopi (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) torna a puntare sull’infermieristica di comunità. E questo uno dei temi principali battuti e percorsi dal congresso della Federazione, inaugurato oggi nel complesso di Santa Croce di Firenze. Nelle venti tappe itineranti per l’Italia “daremo evidenza di queste esperienze, perché, dove sono presenti, gli esiti sulla salute sono ormai documentati: migliorano l’aderenza terapeutica e l’equilibrio della persona. Quindi riteniamo, anche in coerenza di quanto afferma il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che questo sia un modello su cui puntare“, spiega all’agenzia Dire Barabara Mangiacavalli, presidente della Fnopi.L’infermieristica di comunità, prosegue, “è presente in Italia da molto tempo, anche perché arriva da indicazioni dell’Oms di più di venti anni fa”. Poi “è stata formalizzata con il decreto Rilancio, grazie al ministro Speranza”, tradotto poi in legge. “La contingenza della pandemia ha un po’ accelerato la nascita di questa funzione che attiva le risorse dei territori”. Una pratica, conclude, che “fa rete tra specialisti, medici di famiglia, terzo settore, istituzioni locali così che il domicilio diventi luogo elettivo di cura e di assistenza, con i servizi che ruotano attorno alla persona in una logica multiprofessionale e d’equipe”.

fonte: Agenzia Dire

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