PALERMO, 13 luglio 2021 – “Non posso più accettare una società che stravolge e manipola il Creato, gli uomini e le donne, che stravolge i valori, la morale, i costumi e le tradizioni. Per queste ingiustizie mi ritiro in montagna, in una grotta in preghiera e in digiuno a pane e acqua” questi i motivi che hanno portato fratel Biagio a ritirarsi in un luogo solitario, nelle campagne del palermitano.
In realtà non è nuovo a queste iniziative di “protesta non violenta” contro una società “amorale” come la definisce lo stesso frate laico.
Fratel Biagio, fondatore della Missione “Speranza e Carità”, che accoglie a Palermo circa 400 persone in difficoltà, vive e condivide la povertà con gli ultimi della società. Da venerdì 9 luglio si è ritirato in montagna.
“Non possiamo acconsentire ed essere responsabili di questa ingiusta amoralità che offende e calpesta la vita umana afferma Biagio Conte –, che offende e calpesta l’essere creature di Dio, che disprezza la parola del Signore e fa di tutto per stravolgere il Vangelo e offende la Casa di Dio. E’ veramente meglio rifugiarsi nel buon Dio, che confidare nell’essere umano e nei potenti. Solo il Signore potrà salvare questa umanità dalla violenza, dagli abusi, dalla promiscuità ingiusta e da tutti quegli abomini che continuamente si perpetrano e che si continuano ad attuare in tutto il pianeta Terra”.
Ed è per questo che Fratel Biagio lancia un grido disperato a tutta l’umanità, perchè si rispetti la giusta via, la verità e la vita che ci è stata donata.
“Mi rivolgo anche a tutti quelli che si professano cristiani di respingere ed essere contrari a tutto ciò che offende la parola di Dio; e di essere come ci insegna il Vangelo – conclude con passione Fratel Biagio –, buoni come le colombe ma prudenti come i serpenti, rispondendo al male con il bene, sperando così che chi è nel male possa al più presto ritornare nella giusta e retta via”.