PERUGIA, 9 agosto 2021 – “Anche i piccioni hanno le ali” è l’iniziativa culturale che coinvolge il Teatro Stabile dell’Umbria e la Casa Circondariale di Capanne, un percorso creativo sviluppato nel 2021 dai detenuti-attori della casa Circondariale grazie ad uno scambio epistolare con alcune persone che hanno risposto per partecipare a questa collaborazione artistica.
L’iniziativa è promossa a livello nazionale da alcune fondazioni bancarie tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia “con l’obiettivo di tracciare un percorso che metta insieme le migliori esperienze di teatro in carcere presenti in diversi contesti territoriali, facendoli dialogare e diffondendo l’approccio anche a beneficio di altri contesti e operatori” dicono gli organizzatori.
“Anche i piccioni hanno le ali” animerà il centro storico di Perugia fino al 30 agosto.
Le difficoltà causate dall’emergenza pandemica non hanno fermato le attività e la produzione di una serie di scatti fotografici, protagonisti della mostra “Abito persona“, e di alcuni percorsi video riuniti sotto il titolo “Lenti“, che verranno disseminati tra le vie del centro storico di Perugia.
“Abito persona”, è una mostra allestita in collaborazione con l’Associazione Fiorivano le Viole nell’ambito di Perugia Art Festival organizzato dalla Confraternita Sopramuro, ha già avuto un grande successo di pubblico e resterà aperto fino al 30 agosto.
In alcuni locali di piazza Matteotti con “Lenti” sarà possibile fruire dei video, “attraverso un’esplorazione visuale in cui il linguaggio simbolico incrocia lo spazio e il tempo urbano creando dei cortocircuiti. Lenti, come lenti di ingrandimento o lenti deformanti, si concentra sul concetto di condizionamento come forza a cui l’individuo non può sottrarsi, proponendo una visione espansa e rarefatta che richiede uno sguardo immersivo e invoca l’attenzione che si raccoglie durante una pratica teatrale che amplifica le percezioni, intensifica la rete connettiva dei corpi nello spazio e cambia il respiro del tempo”.
“Siamo profondamente soddisfatti – afferma la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Cristina Colaiacovo – di essere riusciti a portare avanti la terza edizione di questa manifestazione nonostante le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria. Abbiamo aderito al progetto perché siamo fermamente convinti del suo valore culturale ed umano e ringraziamo il Teatro Stabile dell’Umbria e la Casa Circondariale di Perugia per aver ancora una volta dato il loro prezioso contributo, grazie al quale anche quest’anno i detenuti-attori si sono messi alla prova traducendo la loro esperienza formativa in una serie di immagini fotografiche e video che, grazie all’iniziativa “Anche i piccioni hanno le ali“, potranno essere fruibili al pubblico esterno“.