MISILMERI (Pa), 22 agosto 2021 – A Misilmeri, ridente cittadina arabo normanna in provincia di Palermo, sotto la maestosità del Castello dell’Emiro, si raccontano usi, costumi, folclore, antica religiosità e tradizioni con due lodevoli iniziative organizzate dalle associazioni culturali locali che in questo tempo di agosto attirano tanti turisti ma soprattutto fanno memoria di un passato ricco di cultura.
Santi Giusto e Compagni Martiri – Racconto per immagini con una mostra fotografica per raccontare una tradizione religiosa plurisecolare, è questa l’idea dell’associazione SiciliAntica Misilmeri in collaborazione con gli Amici di San Giusto, che al fine di valorizzare e far conoscere le tradizioni locali hanno allestito un’esposizione visitabile dal 22 agosto al 4 settembre all’interno dell’Oratorio della Chiesa Madre a Misilmeri. “Scatti che raccontano i momenti più significativi della festa dei Santi Patroni Giusto e Compagni Martiri, tra memoria e contemporaneità – dice Marco Giammona, presidente del sodalizio culturale –. Molte delle foto provengono da archivi privati, altre in bianco e nero, invece, appartengono al personale archivio fotografico di Francesco Cerniglia, che nel 1981 documentò l’ultima “Cursa ri Cavalli” a Misilmeri”. L’esposizione sarà articolata in diverse sezioni che svilupperanno l’aspetto, storico, folklorico e devozionale.
Altro appuntamento culturale nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà lunedì 23 agosto alle ore 21,30 presso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria sempre a Misilmeri con l’iniziativa “Usi, costumi e tradizioni della Confraternita del Cuore Immacolato di Maria”. Gaspare Vitrano e Angela Cerniglia racconteranno ed illustreranno la storia della Confraternita del Cuore Immacolato di Maria detta “del Mese di Maggio”.
“La confraternita fu fondata nel 1871, e nel 1872 fu commissionata la statua del Cuore Immacolato di Maria, voluta dai fondatori della confraternita, don Valentino Baudo, dalla Serva di Dio Madre Antonia La Lalia e da don Girolamo Lo Presti – racconta Ernesto Graditi, presidente di BCsicilia a Misilmeri –. Nel 1919 l’immagine del Cuore Immacolato di Maria fu posta all’altare maggiore come titolare della nuova chiesa e da allora Misilmeri vive la particolare tradizione della Madonna “del Mese di Maggio” e dei Toselli”.