Roma, 31 ottobre 2021 – Chiuso al G20 di Roma l’accordo sulla dichiarazione finale del G20 di Roma. Compreso il capitolo più annoso sul clima, che conferma a 100 miliardi lo stanziamento ai Paesi più fragili per affrontare nei prossimi anni la sfida della transizione ecologica. L’obiettivo emissioni zero, portando a compimento il processo di decarbonizzazione, sarà raggiunto “entro o intorno a metà secolo”. Il tetto al surriscaldamento del pianeta nel documento finale resta inoltre fissato a 1,5 gradi.
ACCORDO USA-UE SU ACCIAIO E ALLUMINIO
L’accordo tra gli Stati Uniti e l’Ue su acciaio e alluminio “permetterà di fare un passo avanti verso la carbon neutrality e assicurerà pari opportunità alle nostre industrie. E’ un’iniziativa chiave e lungimirante nella nostra agenda transatlantica”. Ad affermarlo è il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen nel corso di una conferenza stampa con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. “Abbiamo trovato una soluzione per il commercio di acciaio e di alluminio tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. La ringrazio, signor presidente, per il suo annuncio che gli Stati Uniti rimuoveranno i dazi sull’acciaio e sull’alluminio statunitensi”. Accordo Usa-Ue su acciaio e alluminio, cosa prevede
DRAGHI: “COP26 SEGNI INIZIO CAMPAGNA PERMANENTE”
“La Cop26 deve segnare l’inizio di una campagna permanente. Ogni anno dovremmo chiederci se abbiamo fatto abbastanza per cambiare rotta. E se le generazioni future ci guarderanno con gratitudine o risentimento”. Lo ha detto Mario Draghi intervenendo alla seconda sessione dei lavori del G20 dedicata al tema ‘Climate change and environment’.
L’APPELLO DI BIDEN AI LEADER: “SERVE SUCCESSO PER FUTURE GENERAZIONI”
Durante la sessione 2 del vertice del G20, incentrata sul tema dell’ambiente e del cambiamento climatico, si apprende, il presidente americano Joe Biden ha lanciato un appello accorato a tutti i leader presenti: “Non voglio che le precedenti generazioni guardino al vertice di oggi pensando: ecco come abbiamo fallito”, ha dichiarato Biden. “Le future generazioni devono pensare: ecco perché abbiamo avuto successo”, ha aggiunto.
IL MESSAGGIO DI SPERANZA DI MERKEL
Nel corso della sessione anche un messaggio di ottimismo e speranza è arrivato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel: “Questo G20 è di importanza cruciale, avviene alla vigilia della Cop26”, ha ricordato Merkel. “Stiamo mandando un messaggio molto chiaro: siamo ancora più ambiziosi rispetto all’Accordo di Parigi”, ha aggiunto.
MACRON RICHIAMA GLI IMPEGNI DEGLI SHERPA
Il presidente francese Macron ha citato direttamente gli impegni concordati dagli sherpa dei Paesi membri del G20 durante i negoziati che sono durati tutta la notte.
Fra questi, un fondo da 100 miliardi di dollari per sostenere la transizione ecologica nei paesi a basso reddito, un graduale azzeramento dei finanziamenti alle centrali a carbone, la riallocazione dei Diritti Speciali di Prelievo di nuova emissione verso i paesi più bisognosi.
LEADER CITANO RAPPORTO ONU SUL CLIMA
Durante la sessione 2 del vertice si apprende, tutti i leader hanno comunicato nei rispettivi interventi un forte senso di urgenza per l’inasprimento della crisi climatica. L’ultimo report dell’’Intergovernmental panel on climate change’ delle Nazioni unite, citato da quasi tutti i leader intervenuti, fa capire al mondo che non c’è più tempo da perdere per attuare un’efficace, rapida ed equa transizione ecologica, si apprende ancora a proposito della sessione di lavoro.
PUTIN INSISTE: “NEUTRALITA’ CARBONICA ENTRO 2060”
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito che l’obiettivo della Russia è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060. “Di recente abbiamo deciso di attuare un nuovo programma per migliorare l’efficienza energetica dell’economia fino al 2035. E questo programma sarà un elemento importante per raggiungere il nostro obiettivo: garantire la neutralità carbonica entro il 2060”, ha affermato Putin intervenendo in video-conferenza al G20, secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti. Fonte adnkronos