Non esiste solo la Bandiera blu per i mari puliti e azzurri. Esiste anche il premio degli agricoltori italiani e la Bandiera è quella Verde Agricoltura 2021, Premio di Cia-Agricoltori Italiani. La cerimonia è avvenuta in Campidoglio a Roma e sono state 10 le aziende campionesse, con 3 riconoscimenti a comuni rurali virtuosi, 6 extra-aziendali e 3 premi speciali.
E’ proprio la CIA a diffondere in una nota stampa i risultati della premiazione. Le storie sono quelle di “due giovani cugini che hanno puntato tutto sugli uliveti autoctoni e bio tra i boschi dell’Umbria, per un olio dall’impronta etica e sostenibile”, o “tre sorelle e la sfida di creare un marchio riconosciuto per il riso di Sibari, un unicum…per portare le varietà calabresi sul podio del riso italiano nel mondo. E ancora, un’azienda multifunzionale a 500 metri sulla Valle dello Jato e il lago Poma: un panorama tra Palermo, Trapani e Agrigento per una realtà che mette insieme la produzione di qualità di olio, uva da vino e ortaggi con l’impegno per il turismo e il sociale”.
“Puntiamo sempre sulle aree rurali del Paese -ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino– perché è dove, nonostante le difficoltà come la pandemia, e forse anche per queste, si sviluppa da tempo una tenacia produttiva degna di nota. E non c’è da meravigliarsi se l’approccio strategico per realizzare la transizione verde emerge in buone pratiche di aziende agricole, ma anche Comuni o Parchi e progetti, attivi lungo la dorsale appenninica. C’è grande attenzione per soluzioni ecologiche e tecnologiche”. E infatti i premi sono andati, tra gli altri, ai produttori del Sangiovese di Montelparo, nelle Marche, a quattro giovani fondatori della realtà agricola più “hi-tech” del Centro Italia che hanno creato un grande impianto acquaponico nel Comune di Roma, Agri-Med a un’azienda tutta al femminile del villaggio di Zarat, sede di una delle ultime Oasi costiere del Mar Mediterraneo e Agri-Press al Gambero Rosso.
Non è mancata attenzione al territorio ferito dal sisma: Cia ha premiato Amatrice e il suo Centro di Formazione Professionale Alberghiero, nella sezione Agri-School.
La notizia della Bandiera Verde, una vera e propria festa per l’agricoltura, si è incrociata con la firma del protocollo d’intesa tra le organizzazioni agricole, le cooperative, l’industria e la grande distribuzione per la tutela degli allevamenti italiani. “L’accordo sul latte- si legge sul sito dell’organizzazione- è un primo importante risultato a sostegno della filiera e un buon punto di partenza per garantire un adeguato prezzo ai produttori, messi ko dall’aumento insostenibile dei costi delle materie prime sul fronte energetico e per l’alimentazione degli animali, con rialzi tra il 30% e il 50% negli ultimi mesi ed effetti diretti sui redditi degli allevatori già provati dalla pandemia”. Un settore d’oro, che vale “oltre 16 miliardi di euro, come ricorda il presidente della CIA.
Foto: da press Kit CIA