Fermiamo la strage stradale: diamo voce alla Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della strada il 21 novembre

Il programma d’azione europeo indica la sicurezza stradale “responsabilità condivisa”, pertanto ciascuno è chiamato a fare la propria parte: chiediamo ai media di dare voce alla Giornata del ricordo, diffondendo le iniziative religiose e di sensibilizzazione sociale finalizzate alla prevenzione. Le iniziative anche a Messina

“Ricordare per cambiare”                                                                                    

Il prossimo 21 novembre, terza domenica del mese, oltre alla Giornata della Gioventù ricorre anche la Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della Strada, legge 227/2017.

La legge impegna le Istituzioni a promuovere “ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale (art. 1, co. 1). Il Programma d’azione europeo indica la sicurezza stradale “responsabilità condivisa”, pertanto ciascuno è chiamato a fare la propria parte: chiediamo ai media di dare voce alla Giornata del ricordo, diffondendo le iniziative religiose e di sensibilizzazione sociale finalizzate alla prevenzione.

  1. Iniziative religiose

Dedicheremo alle Vittime della Strada la partecipazione in Cattedrale alla S.Messa delle ore 10,30 del 21 novembre, domenica, alla quale, nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di sicurezza, invitiamo a partecipare istituzioni e cittadini. In particolare, la Giornata del Ricordo sarà menzionata nella preghiera dei fedeli.

Inoltre, abbiamo richiesto a Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare, di estendere ai Sacerdoti della Diocesi l’iniziativa di ricordare in tutte le Chiese le vittime della strada con le stesse preghiere menzionate nel testo della preghiera dei fedeli in Cattedrale.

  • Iniziative di sensibilizzazione sociale

Saranno affissi sulla parete esterna della Cattedrale striscioni e manifesti, saranno inoltre ricordati i nomi delle Vittime, ed è possibile avere, per chi è interessato, le brochures dell’Associazione, cheriportano sia i dati della strage e una scheda sintetica della sua attività, sia le indicazioni sulla mobilità sostenibile e sulla necessità di un impegno attivo, in sinergia tra privato sociale e amministrazioni  pubbliche, finalizzato a raggiungere nel nostro territorio obiettivi di civiltà: nel decennio 2021-2030 “Vittime Zero” sulle strade della nostra città.

Una sfida difficile ma non impossibile, che tuttavia vale la pena lanciare. Si tratta di elaborare un progetto territoriale che abbia come autorità di riferimento il Prefetto, che può chiamare alla partecipazione tutti i settori della vita sociale per condividere l’obiettivo da raggiungere, le cause che mantengono la strage ed intervenire perché trovino soluzione.

Infine, abbiamo chiesto al Sindaco di illuminare un Monumento o un Palazzo importante e di dedicare alle vittime della strada una via o una Piazza che diventi luogo simbolo nelle ricorrenze.

  • Iniziativa FEVR di ricordo e di sensibilizzazione al cambiamento

Un particolare contributo alla sensibilizzazione sociale è dato dal libro “Storie da raccontare. Voci da ascoltare”, prodotto per la Giornata del Ricordo dalla FEVR in collaborazione con le Associazioni aderenti.

Il testo, che si può vedere e scaricare al link sotto indicato, raccoglie storie dei diversi paesi europei, tutte accomunate dalla devastante esperienza del trauma stradale, che sconvolge i nostri parametri esistenziali ed incide sul significato della vita. Le immagini a corredo del testo sono anch’esse frutto del dolore, da risultare quasi velate o evanescenti tanto da rendere vivo il ricordo di Alina che lievemente aleggia tra gli artisti nella mostra d’arte promossa dalla madre Sandra Sudor per commemorare la sua unica figlia di 26 anni, Alina Marchetta, uccisa a Forlì sul marciapiede, mentre aspettava l’autobus per recarsi al lavoro, da una coetanea che alle ore 9,30 guidava con un tasso alcolico elevato dopo aver trascorso una notte di “divertimento”.

Quest’ultima notazione ci aiuta a collegare il ricordare con il bisogno di cambiare, rivolto a tutti e in particolare a coloro che detengono un ruolo decisionale, politico, amministrativo, di informazione e formazione, perché tenendo nel debito conto queste tragedie si pongano a servizio della vita e della verità.

Contesto

La FEVR – Federazione Europea delle Vittime della Strada di cui l’AIFVS fa parte sin dal 2000 –  è una ONG che opera da 30 anni per la prevenzione e la giustizia e partecipa ai lavori delle Nazioni Unite in tema di sicurezza stradale in rappresentanza delle vittime della strada. Ha istituito la Giornata Europea del Ricordo delle Vittime della Strada indicando la data della terza domenica di novembre; la Giornata, successivamente riconosciuta dall’ONU e dall’OMS come Giornata Mondiale delle Vittime della Strada, ha mantenuto la data precedentemente stabilita.

L’attuale Presidente della FEVR, eletto quest’anno, è l’ing. Filippo Randi, nostro associato e componente del direttivo nazionale AIFVS.

 Il libro Storie da Raccontare. Voci da ascoltare (Stories to be told. Voices to he heard) si può vedere e scaricare al seguente link:

https://fevr.org/wp-content/uploads/2021/11/Voicestobeheard.FEVR_.pdf

E’ inoltre disponibile un’anteprima del libro, in un breve video:

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