Parte il Festival di Limes, VIII edizione. La riscoperta del futuro

Il Festival si svolgerà come ogni anno al Palazzo Ducale di Genova, dal 19 al 21 novembre 2021. Analisti e protagonisti della scena geopolitica si incontreranno attorno a un tema: come potrebbe configurarsi il mondo fra trent’anni, nel 2051? Il Festival sarà trasmesso in diretta streaming .

Oggi inizia il Festival di Limes – VIII edizione.

l Festival si svolgerà come ogni anno al Palazzo Ducale di Genova, dal 19 al 21 novembre 2021.

Il titolo di questa edizione (e del nuovo numero di Limes, dedicato ai temi del Festival) è: La riscoperta del futuro.

Analisti e protagonisti della scena geopolitica si incontreranno attorno a un tema: come potrebbe configurarsi il mondo fra trent’anni, nel 2051? Trent’anni sono oggi il tempo di una generazione – almeno in Europa e nella parte più agiata e pacificata del pianeta. Segmento dunque indicativo di una fase storica e dei suoi mutamenti. Esercitarsi su varie scale spaziali a immaginare quale possa essere l’assetto futuro ma non troppo delle diverse collettività, a cominciare dalla nostra Italia, non è solo sfida intellettuale ma anche progettazione. Pensare il futuro significa concepirlo a partire da tradizioni, idee, punti di vista caratteristici delle nazioni e delle comunità coinvolte. Scontando quindi i condizionamenti del passato e delle mentalità radicate. Quanto l’orizzonte futuro sia non solo pensabile, ma anche determinabile nelle competizioni geopolitiche correnti e prossime, sarà oggetto preliminare di analisi, grazie anche allo specifico contributo di scienziati e filosofi.

Il futuro delle maggiori potenze sarà quindi al centro del dibattito, incrociando le loro diverse aspettative e ambizioni sui dinamici assetti mondiali attorno alla metà del secolo.

Il Festival è stato aperto questa mattina da un incontro riservato alle scuole genovesi. Nel pomeriggio sono previsti l’inaugurazione della mostra cartografica “Le forme del futuro”, curata da Laura Canali, e interventi di Lucio Caracciolo e Dario Fabbri.
Il Festival proseguirà sabato 20 novembre e si concluderà domenica 21 novembre provando a tracciare un profilo dell’Italia nel 2051.

Ingresso libero con prenotazione online e green pass obbligatori. È possibile prenotare da questo link.

Il Festival sarà trasmesso in diretta streaming su repubblica.it e lastampa.it, sul canale YouTube di Limes e su quello di Palazzo Ducale. Sarà possibile seguirlo anche attraverso il sito e i canali social di Limes (FacebookTwitterYouTubeInstagram).

PROGRAMMA:

Venerdì 19 novembre – prenota un posto agli eventi di venerdì

ore 10: Limes incontra le scuole [evento riservato agli studenti] – con Laura Canali, Lucio Caracciolo, Dario Fabbri, Fabrizio Maronta, Federico Petroni.
ore 17.30: Inaugurazione della mostra cartografica “Le forme del futuro” – a cura di Laura Canali.
ore 18: Noi nel mondo fra trent’anni – con Lucio Caracciolo.
ore 21: Strategia fra passato e futuro – con Dario Fabbri.

Sabato 20 novembre – prenota un posto agli eventi di sabato

ore 10: Orizzonte 2051: tra filosofia, scienza e tecnologia – con Roberto Cingolani e Marco Filoni. Introduce/modera Fabrizio Maronta.
ore 11: Visita guidata alla mostra cartografica “Le forme del futuro” – con Laura Canali.
ore 12: Come plasmare le collettività: fra pedagogia e demografia – con Giorgio Cuscito e Dario Fabbri. Introduce/modera Federico Petroni.
ore 15: Mappamundi. La riscoperta del futuro (I) – con Gregorio De Felice, Orietta Moscatelli e Federico Petroni. Introduce/modera Alfonso Desiderio.
ore 16: Forecasting. Come si predice il futuro – Lucio Caracciolo dialoga con George Friedman.
ore 17: Visita guidata alla mostra cartografica “Le forme del futuro” – con Laura Canali.
ore 18: La Grande Incognita. La potenza che non vediamo, ma sarà – con Virgilio Ilari e Jacob L. Shapiro. Introduce/modera Dario Fabbri.
ore 21: Le Europe nel 2051– con Lucio Caracciolo e Dario Fabbri.

Domenica 21 novembre – prenota un posto agli eventi di domenica

ore 10: Stati Uniti, Cina, Russia. Chi e come prevarrà fra trent’anni? – con Giorgio Cuscito, Dario Fabbri e Orietta Moscatelli. Introduce/modera Federico Petroni.
ore 11: Visita guidata alla mostra cartografica “Le forme del futuro” – con Laura Canali.
ore 12: Francia, Germania, Regno Unito: che cosa resterà dei Grandi d’Europa? – con Andrew Gamble, Oliver Kempf e Maximilian Terhalle. Introduce/modera Federico Petroni.
ore 15: Mappamundi. La riscoperta del futuro (II) – con Dario Fabbri e Fabrizio Maronta. Introduce/modera Alfonso Desiderio.
ore 16: Questa Chiesa ha un futuro? – con Lucio Caracciolo e Massimo Franco. Introduce/modera Piero Schiavazzi.
ore 17: Visita guidata alla mostra cartografica “Le forme del futuro” – con Laura Canali.
ore 18: Italia 2051 – con Dario Fabbri e Lapo Pistelli. Introduce/modera Lucio Caracciolo.

In occasione del Festival, sono attive due promozioni sui nostri abbonamenti.

Fino a domenica 21 novembre è possibile abbonarsi per un anno a Limesonline a soli 49,99 euro.

Gli abbonati a Limesonline possono leggere in digitale letteralmente tutto quello che abbiamo pubblicato sulla rivista e sul sito: tutti i numeri dal 1993 a oggi (gli ultimi 50 sono anche scaricabili in PDF da pc e tablet), tutti gli articoli scritti in esclusiva per Limesonline, tutte le rubriche, tutte le carte inedite a colori di Laura Canali.
Approfittando di questa offerta si risparmiano 50 euro.

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