29 dicembre 2021 – “Se, come sembra, il Governo non procederà a prorogare i contratti degli oltre 200 tra medici e infermieri assunti dall’INAIL con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) per far fronte all’evolversi della crisi epidemiologica da Covid-19 e dare supporto ad aree sanitarie gestite con il 60% degli operatori necessari, l’Istituto non sarà più in condizione di garantire, in moltissime realtà territoriali, il mantenimento dei livelli standard delle prestazioni costituzionalmente previste e quotidianamente erogate ai cittadini”, così le organizzazioni sindacali aziendali Fp Cgil, Cisl Fp, Confsal–Unsa, Anmi e il Comitato Nazionale di Coordinamento del personale sanitario co.co.co. Inail.
“La salvaguardia dell’Istituto passa necessariamente dall’acquisizione di nuovo personale e dalla valorizzazione di quello che già opera all’interno delle strutture”, proseguono, “così come sancito all’interno dell’Accordo Programmatico sottoscritto dallo stesso vertice politico dell’Inail e dalla quasi totalità delle organizzazioni sindacali”.
“Non comprendiamo e non possiamo accettare come il legislatore possa disperdere risorse preziose, ultra specialistiche, già formate e indispensabili per il sistema dei servizi pubblici e come svilisca un impegno assunto con l’Amministrazione, in nome di un non condivisibile problema di copertura economica, soprattutto in considerazione del legittimo percorso di stabilizzazione previsto invece per il personale appartenente al comparto Sanità, che ha interessato decine di migliaia di operatori”
“Ed è per questo che metteremo in campo, fin da subito, iniziative di protesta, per sensibilizzare il Governo affinché preveda tutte le azioni necessarie alla salvaguardia dell’INAIL e dei servizi da quest’ultimo erogati: proroga e stabilizzazione dei co.co.co., ampliamento dei fabbisogni e tutti i contenuti condivisi con il sopracitato Accordo Programmatico”
“Siamo certi che i Vertici dell’Ente al completo, coerentemente con gli impegni assunti nell’Accordo programmatico di aprile 2021, formeranno, con le Organizzazioni dei Lavoratori, un compatto fronte comune a strenua difesa delle prerogative dell’Ente, che questo terribile frangente minaccia di indebolire irreparabilmente”, concludono.
Alessio Mercanti (FP CGIL)
Marco Molinari (CISL FP)
Francesco Savarese (CONFSAL – UNSA)
Gabriele Norcia (ANMI)
Comitato Nazionale di Coordinamento Co.Co.Co Inail