PALERMO, 5 gennaio 2022 – Aroldo Rizzo, Tiziana Maniscalchi, Baldo Renda, Francesco Pitrolo, nomi come tanti? No. Sono quattro medici palermitani, impegnati nell’emergenza Covid dal marzo del 2020, ai quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato alcune onorificenze al merito della Repubblica.
Medici in prima fila tutti dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, appunto.
Aroldo Rizzo, ne è il direttore sanitario ed è diventato cavaliere della Repubblica insieme alla collega Tiziana Maniscalchi, direttore del pronto soccorso Covid dell’ospedale Cervello e coordinatrice provinciale dei posti letto Covid; il dottore Baldo Renda, che è il direttore della terapia intensiva dell’ospedale Cervello, è stato insignito della onorificenza di commendatore della Repubblica; mentre a Francesco Pitrolo, direttore dell’unità di cardiologia dell’ospedale Cervello è stata attribuita la massima onorificenza di cavaliere di gran croce al merito della Repubblica.
Il dottore Baldo Renda ha ricevuto il prestigioso riconoscimento la vigilia di Natale direttamente dal presidente. “Sono stato ricevuto dal presidente Mattarella – dice commosso – che mi ha convocato a casa sua, qui a Palermo (qui ritratto nella foto Ansa) il 24 dicembre per consegnarmi la prestigiosa onorificenza che onora me e tutti i miei colleghi per i sacrifici e il duro lavoro portati avanti in questi due anni di lotta al Covid, che purtroppo non è ancora finita. Dal presidente ho ricevuto anche parole di incoraggiamento e di conforto che naturalmente mi hanno enormemente gratificato”.
I dottori Maniscalchi e Rizzo hanno ricevuto la lettera dalla prefettura di Palermo e riceveranno l’onorificenza prossimamente in occasione di un evento pubblico.
“Apprendo con gioia di questi riconoscimenti, che fanno onore alla nostra Azienda – ha commentato Walter Messina direttore generale dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, in una nota –. Al contempo colgo l’occasione per manifestare un vivo ringraziamento a tutto il personale dei nostri ospedali per l’abnegazione e l’instancabile impegno profuso durante la pandemia”.
Insomma un alto riconoscimento per la sanità palermitana e isolana tutta.