Saldi. Udicon: truffa gonfiare prezzi per poi scontarli

Vincenzo Paldino,presidente dell'associazione per l'Emilia-Romagna: consumatori siano consapevoli, controllino etichetta, per evitare di incappare in disavventure e raggiri, nel periodo in cui i saldi entrano nel vivo


Bologna – “Come ogni anno, noi diciamo sempre che i saldi devono rappresentare un affare per il consumatore e il cittadino. Ecco, tante volte purtroppo un affare non è, perché a volte diventa addirittura una truffa”. È il monito che Udicon lancia ai cittadini per evitare di incappare in disavventure e raggiri, nel periodo in cui i saldi entrano nel vivo. Vincenzo Paldino, presidente dell’associazione per l’Emilia-Romagna, spiega che il fenomeno di alzare appositamente i prezzi per farrisultare uno sconto maggiore poi, proprio in vista del periodo, si verifica ogni anno. “Se noi prendiamo un prodotto che costa 50 euro e raddoppiamo il prezzo poi facciamo lo sconto del 50% andremo a pagare la stessa somma dell’importo precedente”, sottolinea Paldino parlando alla ‘Dire’.
Servirebbero a questo punto “regole più chiare”, ma Paldino invita anche gli stessi consumatori a “diventare un po’ più consapevoli negli acquisti”. In che modo? Ad esempio, verificando il costo sul cartellino, sul quale “deve esserci esposto il prezzo pieno, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Purtroppo tante volte questi vengono artefatti- avverte Paldino- quando vediamo delle percentuali che superano il 50% non è detto che quella sia una truffa ma è un campanello d’allarme che ci deve dare un’attenzione maggiore su quel prodotto perché potrebbe nascondersi un aumento del prezzo base”. Ed è proprio sui prezzi artefatti che Udicon riceve la maggior parte delle segnalazioni in questo periodo. Ma molte arrivano anche da problemi sul cambio della merce. “Noi lo diciamo ogni anno- ricorda Paldino- chiedete, quando acquistate la merce soprattutto in saldo, se il negoziante dà la possibilità, di poter fare un cambio di poter dare un buono… perché sulla merce in saldo in generale tante volte questo non è possibile”. (Fonte Agenzia Dire)

Photo credit Marco Assini

Stampa Articolo Stampa Articolo