L’obiettivo della giornata è semplicemente quello di indossare un calzino diverso dall’altro e trascorre così l’intera giornata. Dopodiché potete scattare una foto del vostro look e condividerla sui social con l’hashtag #calzinispaiati2022. Ma qual è l’obiettivo?
Ogni anno in questo periodo, da ormai 11 anni, si celebra questa ricorrenza particolare ma divertente, un’iniziativa che unisce tutti coloro che perdono i calzini in lavatrice o in altri posti e non riescono più ad accoppiarli. Arrivata alla nona edizione sui social https://www.facebook.com/giornatadeicalzinispaiati questa giornata coinvolge grandi e piccini ed in realtà ha un significato molto più importante.
Il significato nascosto dell’iniziativa è semplice: educare alla diversità. Diverso è bello, insomma: una questione di rispetto, solidarietà e amicizia. Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti.
Questa la spiegazione che si trova nella pagina social dedicata a questa divertente e virale iniziativa
“La Giornata dei Calzini Spaiati”
nata dall’idea dei bimbi della Scuola Primaria di Terzo di Aquileia, promossa dalla maestra Sabrina e supportata dai suoi amici Claun.
Nel 2014 è approdata su Facebook ABBIAMO COLORATO LA GIORNATA UN PO’ OVUNQUE GRAZIE AL PASSAPAROLA
SONO ARRIVATE CENTINAIA DI FOTO DI PERSONE A CUI L’IDEA E’ PIACIUTA…..
foto di calzini di ogni tipo….indossati da bimbi-giovani-mamme-papà-nonni-cagnolini…. e una bimba di pochi giorni con le sue pappuccette spaiate……foto che toccavano il cuore!!!!
Così….abbiamo deciso di riproporla ogni anno di Venerdì a Febbraio.
LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI
per tutti, per colorare un po’ il mondo
i piedi, il CUORE, la giornata ☼ ♡ ☆..
ORA SE QUALCUNO SI SENTE
UN PO’ SPAIATO COME NOI
……quel venerdì di febbraio
DA DOVE SI TROVA
LAVORO, CASA, OVUNQUE ↑↓
POTREBBE METTERE UN CALZINO DIVERSO DALL’ALTRO
E VIVERE LA GIORNATA COSì
Fatevi una foto
e scrivete #calzinispaiati
SI SPAI CHI PUò!!!
A volte saper giocare, rendendo anche il ruolo di educatore più leggero, riesce a diventare virale. Un divertimento educativo che però non lascia nascosto il voler riflettere sul senso di “diverso”. Ed allora magari possiamo iniziare a pensare a momenti ludico-ricreativi ma anche educativi.