Bologna – L’Università di Bologna è al lavoro per organizzare il rientro dei suoi studenti che in questo momento si trovano in Russia e manifesteranno la volontà di rientrare in Italia. A spiegarlo alla ‘Dire’ è il rettore dell’Alma Mater, Giovanni Molari, oggi a margine di una conferenza stampa in Comune.
Dopo l’inizio della guerra “abbiamo fatto tutte le verifiche sui nostri studenti e sul nostro personale nelle zone che in questo momento sono coinvolte dalla guerra e fortunatamente non abbiamo nessuno studente in Ucraina con degli scambi”, riferisce Molari. Viceversa, “abbiamo numerosi studenti ucraini che sono iscritti all’Università di Bologna e abbiamo mandato un messaggio a tutti nel fine settimana”: si tratta di 175 ragazzi, ma al momento “non sono necessariamente tutti qui, ce ne sono anche in altre parti del mondo. Ce ne sono alcuni negli Stati Uniti in questo momento per studio, in scambio”. Degli iscritti all’Alma Mater con nazionalità ucraina, “allo stato attuale due risultano
essere in Ucraina, li abbiamo sentiti e in questo momento seguono le lezioni da là su Teams”, racconta il rettore. Contemporaneamente, “abbiamo contattato gli studenti che invece abbiamo in scambio in Russia perchè è stato chiuso lo spazio aereo e quindi siamo a disposizione per cercare di organizzare il rientro per tutti quelli che hanno piacere di tornare in Italia”: si tratta in questo caso di sei studenti, spiega Molari.
fonte «Agenzia DIRE»