Morto la notte del 9 agosto Mario Fiorentini, il “partigiano più decorato d’Italia”, aveva 103 anni. A renderlo noto la presidenza dell’Anpi provinciale di Roma. “Con grande dolore informiamo che ci ha lasciati un grande uomo, un grande amico, un grande esempio. Mario Fiorentini, il partigiano più decorato d’Italia, il grande matematico, è morto stanotte.
L’uomo che comandò il Gruppo di Azione Patriottica “Antonio Gramsci”, operante nel centro di Roma – ricorda l’Anpi nella nota – che durante i nove mesi di occupazione nazista della capitale sbaragliò, con le sue compagne e i suoi compagni, tre battaglioni nemici in pieno centro in pieno giorno, conquistando al mondo l’ammirazione per il combattente italiano e per la Resistenza antifascista italiana; l’uomo delle quattro evasioni da quattro carceri nazifasciste; e dopo la Liberazione di Roma l’agente dell’OSS decorato dagli alleati; e dopo la Liberazione del nostro paese lo scienziato autodidatta che fu professore nei licei della periferia romana lasciando anche li tanti ricordi della sua potente e straordinaria umanità, e quindi professore universitario, che innovò la matematica e la geometria”., non è più tra noi.
Fu sempre a fianco della sua Lucia, la valorosa partigiana che fu sua moglie, che conobbe durante la Resistenza e che restò la donna della sua vita. Alla figlia Claudia e al nipote Suriel, che gli sono stati accanto fino alla fine donandogli serenità – conclude la presidenza provinciale di Roma dell’Anpi – va il nostro grande affettuoso abbraccio”.