E’ ufficialmente iniziato il piano “London Bridge is down”: un protocollo da seguire scrupolosamente per l’avvenuta morte della regina.
La regina d’Inghilterra Elisabetta II è dunque morta, lo ha annunciato Buckinngam Palace. Dopo un aggravamento delle sue condizioni nei giorni addietro, che l’aveva costretta a rinunciare a molti impegni politici riguardanti l’insediamento del nuovo primo ministro britannico, la reale più longeva della storia è venuta a mancare. Due giorni fa la sovrana aveva infatti accolto la nuova prima ministra Liz Truss e il predecessore Boris Johnson, come tradizione vuole, per chiedere all’inquilina di Downing Street di formare un nuovo governo, dopo il cambio al potere che c’è stato. Per la prima volta della sua reggenza, però, ciò era avvenuto nella tenuta scozzese di Balmoral, dove Elisabetta ha passato le vacanze estive, e non a Buckingham Palace e nemmeno al castello di Windsor, che da circa due anni è diventata la sua residenza ufficiosa.
Ormai 96enne, aveva a febbraio dato inizio al suo giubileo di Platino, che prevedeva un anno ricco di festeggiamenti per i suoi settant’anni di regno.
Divenuta erede al trono a causa dell’abdicazione di re Edoardo VIII, divenne regina all’età di 25 anni alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, è stata la regina con il regno più longevo e durante i suoi 70 anni di reggenza ha visto 15 Primi Ministri del Regno Unito.