Nel prossimo mese di ottobre è prevista l’uscita del film dal titolo “Libera nos. Il trionfo sul male” per la regia di Giovanni Ziberna e Valeria Baldan, coniugi fondatori della casa di produzione e di distribuzione cinematografica “Sine Sole Cinema” e che hanno al loro attivo alcune significative esperienze cinematografiche come ad esempio un film biografico su Santa Veronica Giuliani dal titolo: “Il risveglio di un gigante”.
«Libera nos. Il trionfo sul male» è il primo film-documentario sul ministero dell’esorcismo, che si è avvalso anche della supervisione dell’AIE, l’associazione internazionale degli esorcisti con interventi di Sacerdoti, Teologi, Biblisti, Liturgisti, Psichiatri.
“Quest’opera si prefigge l’obiettivo di essere un utile strumento di divulgazione per tutti i fedeli, sia laici che sacerdoti, al fine di far comprendere che cosa è l’esorcismo alla luce della Verità evangelica e del Magistero della Chiesa Cattolica” comunicano i due registi.
“Prendendo le distanze da una cinematografia interessata più all’aspetto orrorifico e sensazionalistico e che troppo spesso scivola in superficialità e scorrettezze, si vuole riportare/raccontare quello che l’esorcismo è veramente – continua Giovanni Ziberna –, ossia l’esercizio luminoso del mandato di Gesù dato ai suoi apostoli e ai loro successori di scacciare i demoni nel Suo Nome”.
Il film si propone di far vedere “che la corretta celebrazione dell’esorcismo cattolico è soprattutto un “evento” di preghiera, in forza del quale, per la fede nel Signore Gesù e l’autorità da Lui conferita alla Chiesa, la Grazia di Dio e la Sua salvezza irrompono e le tenebre sono vinte e scacciate dalla Luce liberando quanti soffrono a causa dell’azione straordinaria del maligno” hanno spiegato Giovanni Ziberna e Valeria Baldan.
“Libera nos. Il Trionfo sul Male” vuole essere un percorso per lo spettatore, per sfatare luoghi comuni, rispondere a domande, smantellare pregiudizi, fugando dubbi, e dettando alcune linee guida al fine di rimuovere sull’argomento l’enorme confusione dei fedeli, sempre più spesso alimentata dai media.
Il film è dedicato a Don Gabriele Amorth, morto nel settembre del 2016.