L’Aula Magna del Rettorato ha ospitato, ieri, una rappresentanza studentesca degli Istituti scolastici messinesi Giovanni XXIII, Minutoli e Modica, con i loro docenti e dirigenti scolastici che hanno partecipato alla presentazione dei prodotti didattici innovativi del progetto internazionale Erasmus OIR (Open Innovative Resources).
Il progetto, coordinato per l’Italia dal prof. Francesco Pira, ha visto la partecipazione del gruppo di lavoro dei docenti dell’Ateneo Peloritano e di una delegazione dei partner dell’Università di Oviedo (Spagna) e dell’Università “Marie Curie” di Lublino (Polonia).
Ad aprire i lavori il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, che ha ringraziato le delegazioni internazionali per la presenza in Aula, e i docenti e rappresentanze studentesche dal ciclo elementare all’Università. Il Rettore ha evidenziato l’importanza di questa attività, ribadendo l’importanza delle sinergie del lavoro in rete nella formazione degli Studenti per porre solide basi culturali nella loro vita.
Ha coordinato e introdotto i lavori il prof. Francesco Pira, che ha sottolineato la peculiarità del progetto, teso a creare per docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, prodotti per mettere le nuove tecnologie al servizio dell’inclusione.
Le attività presentate hanno ripercorso i lavori svolti nell’area della alfabetizzazione emotiva e linguaggio non violento della prof.ssa Carmela Mento; le potenzialità della didattica a distanza con attività di inclusione culturale della prof.ssa Anna Maria Passaseo; teatro sociale e di comunità della prof.ssa Katia Trifiró; Diritto e in inclusione di studenti con disabilità e apprendimento della prof.ssa Cinzia Ingratoci ed, infine, Diritto sportivo ed inclusione del prof. Francesco Rende.
L’occasione formativa e di divulgazione scientifica ha permesso un confronto degli studenti con esperti di metodologie didattiche innovative centrate sull’evoluzione tecnologica e sui nuovi bisogni emergenti nel campo della formazione.
Sono intervenute per portare i saluti la d.ssa Dorota Chiluta in rappresentanza dell’Università di Lublino e la prof.ssa Marta Garcia in rappresentanza dell’Università di Oviedo.
Nel pomeriggio i docenti impegnati nel progetto delle tre Università europee hanno proseguito i lavori del meeting internazionale che si concluderà giovedì 17 novembre.
Le notizie legate alla guerra tra Russia e Ucraina, ed in particolare il coinvolgimento del popolo e del territorio polacco, hanno turbato i lavori del meeting particolarmente apprezzato da tutti i presenti che con gli applausi ne hanno sottolineato il gradimento.