ROMA, 24 febbraio 2023 – E’ morto poco fa a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore..
A comunicarlo il suo ufficio stampa. Costanzo era nato a Roma il 28 agosto 1938, aveva 84 anni. Da una settimana era ricoverato nella clinica Paideia ai Parioli da dove aveva seguito il festival di Sanremo e, dove oggi si è spento. Non sono ancora note le cause della morte.
Cardiopatico da tempo, anche dopo un intervento al cuore aperto, aveva continuato a destreggiarsi abilmente con l’ecletticità che gli era propria nel mondo del giornalismo e dello spettacolo.
Ideati e targati da Maurizio Costanzo decine di programmi radiofonici, televisivi e commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). La sua lunghissima carriera era iniziata negli anni Cinquanta nella carta stampata e poi in radio. Figlio di un dipendente del ministero dei Trasporti e di una casalinga, il suo sogno era il giornalismo. A 18 anni diventa cronista nel quotidiano romano Paese Sera per poi assumere l’incarico a soli 22 anni, di caporedattore della redazione romana del settimanale Grazia. Indro Montanelli una grande guida, la telefonata una mattina e l’inizio della collaborazione con il Corriere della Sera. Pochi anni più tardi giunge in radio esordendo come autore radiofonico. Nel 1966 è coautore insieme a Ghigo De Chiara, del testo della canzone “Se telefonando”, sulle note musicali di Ennio Morricone, cantata e portata al successo da Mina. Scopritore di tanti talenti, a Costanzo si deve la fama nel 1967, dell’attore Paolo Villaggio e dell’emblematico personaggio “Fracchia”.
La grande notorietà arrivò nel 1976, con Bontà loro il talk show condotto per Rai 1 che, gli valse straordinaria popolarità nazionale interrotta brevemente nel 1981 per il coinvolgimento nella loggia massonica P2. Una vicenda per la quale all’epoca la TV pubblica, si disse, prese le distanze da Costanzo che, lui stesso definì “Un errore, un grosso errore. Ma gli errori fanno bene e fanno crescere.Non credo a chi dice di non averne mai fatti, che fesseria….”
La sua carriera proseguirà a Mediaset con il Maurizio Costanzo show, il celebre salotto allestito al teatro Parioli a Roma. Enorme share per il programma lanciato nel 1982, seguitissimo per 42 Edizioni. Un mix di personaggi del mondo dello spettacolo e quelli della politica. Famoso Il break pubblicitario “Consigli per gli acquisti” per una stagione straordinaria di grandi ospiti e grandi storie. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica.
Autore numerosi libri, tra i quali :Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022).
Il calcio e la magia della Roma una delle sue passioni. Nel 2021 gli fu assegnato l’incarico o di advisor esterno della comunicazione della Società. Lasciò nel febbraio del 2022 per potersi meglio dedicare ai programmi televisivi.
La vita privata
Nonno di quattro nipoti, Maurizio Costanzo ha attraversato diverse esperienze matrimoniali, Maurizio Costanzo si è sposato quattro volte: nel 1963 con Lori Sammartini, quattordici anni più grande di lui, ma dieci anni dopo è già al secondo matrimonio con la giornalista Flaminia Morandi, con la quale ha due figli Camilla nata lo stessi anno delle nozze, seguita nel 1975 da Saverio.
Nel 1989 sposa la conduttrice televisiva Marta Flavi e nel 28 agosto 1995 arriva l’ultimo matrimonio con l’attuale moglie Maria De Filippi dopo cinque anni di frequentazione “Dicevo che volevo trovare la donna nella mano della quale morire e l’ho trovata”, aveva detto in una recente intervista della De Filippi conosciuta a Venezia nel 1989 ad un incontro sulla pirateria cinematografica.
Nel 2002 la coppia prende in affido un bambino di 10 anni, Gabriele che adotta nel 2004.
Il commento di Pippo Baudo raccolto da Adnkronos : “Non lo sapevo e sono senza parole, è una notizia dolorosissima” commenta Baudo con profonda commozione Pippo Baudo. “E’ stato importantissimo. Ha inventato un nuovo modo di fare televisione, ha scoperto tanti personaggi, è stato un uomo tuttofare. E’ un uomo che ha vissuto anche pericolosamente, ha subito diversi attentati…un uomo completo”.
Amico del magistrato Giovanni Falcone, più volte ospite al Costanzoshow, si adoperò nel contrasto alla mafia. Con Michele Santoro realizzarono una maratona Rai-Fininvest contro la mafia, dopo l’omicidio di Libero Grassi. Probabilmente a seguito di questo impegno, il 14 maggio 1993, Costanzo fu vittima di un attentato nei pressi del teatro Parioli. L’esplosione di una Fiat Uno carica di novanta chilogrammi di tritolo a Roma in via Ruggero Fauro avvenne al passaggio di due auto una Mercedes blu blindata con a bordo Maurizio Costanzo e Maria De Filippi e una Lancia Thema guidata dalle guardie del corpo. la coppia Costanzo De Filippi e gli agenti della sicurezza rimasero illesi per un pulsante di innesco della bomba premuto in ritardo. L’attentato venne attribuito alla cupola mafiosa corleonese siciliana.
Le esequie
Le spoglie di Maurizio Costanzo saranno traaferite in Campidoglio dove nella Sala della Protomoteca, verrà allestita la camera ardente ( sabato dalle 10.30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18) I funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle 15, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.