In concomitanza alla celebrazione del 25° anniversario dalla scomparsa di Francesco Grisi scrittore e poeta, esponente del mondo letterario del secondo Novecento, Il 4 aprile del 2024 a Cutro (Crotone), si terrà la quarta edizione del Premio Nazionale a lui dedicato.
A Grisi si deve la costituzione del Sindacato Libero Scrittori Italiani nel 1970, con l’intento di porre essere una firma di tutela verso gli scrittori, permettendo di affermare e far sentire la propria voce.
Pierfranco Bruni, attuale presidente del Sindacato Libero Scrittori e candidato al premio Nobel per la letteratura, ha illustrato recentemente a Cutro, vita e opere di Francesco Grisi e Rocco Scotellaro, Sindaco socialista, scrittore e poeta, per diffonferne e approndire la vita dei due letterati e le loro ideologie.
All’iniziativa culturale dell’aprile 2024, parteciperanno figure istituzionali, il sindaco di Cutro Antonio Ceraso, il vicesindaco Sonia De Cicco, l’assessore alla cultura Tommaso Olivo, la moderatrice Pina Bruni e Salvatore Migrale, rappresentante il Centro Studi e Ricerche “F. Grisi”. Ricordiamo anche la poetessa Palma Barletta, partecipazione fondamentale in quanto tratta con stile letterario il profilo di Grisi e di Scotellaro.
Bruni dichiara, inoltre, di voler donare al Comune di Cutro circa 1.5000 volumi, in modo da contribuire alla crescita letteraria del paese.
Per accrescere la bellezza del Comune di Cutro gli interventi dell’evento propongono la costruzione di un parco letterario, un centro studi nella sede del municipio di via Margherita piazza Umberto e la sistemazione della biblioteca dedicata allo scrittore cutrese.
Inoltre, per omaggiare ulteriormente lo scrittore Francesco Grisi verrà costruito un busto in suo onore, da collocare nella piazza adiacente all’abitazione appartenente alla sua famiglia.
È lo stesso Pierfranco Bruni, studioso e orgoglioso allievo dell’autore ad accogliere con grande soddisfazione la proposta della cittadinanza onoraria di Grisi. Il suo affetto filiale, provato nei confronti suoi e di Cutro, Lo portano a scrivere “Cutro, la comunità della Piazza degli scacchi. La comunità della fede nel Crocifisso. La comunità del Premio Nazionale Francesco Grisi. La comunità delle chiese restaurate a facciata di storia. Qui, nella terra dove il mare è ancora Pitagora e l’accoglienza e immensità di abbracci. Accoglienza. Amicizia. Affetto. Questa Calabria è un radicamento nelle culture vere…”