Il randagismo ha raggiunto in Italia numeri altissimi e sempre di più, come se non bastasse, la criminalità mette mano sui canili tenendo i poveri animali in condizioni degradanti e pericolose. A questo si aggiungono le partenze estive e l’abbandono dei fedeli ‘amici a 4 zampe’ e gli appelli per adozioni di urgenza aumentano sul web e sui social.
Si stima, i dati sono stati presentati nel 2012 ma secondo l’ ENPA (Ente protezione animali) danno la misura del fenomeno attuale, che ci siano tra i 500-700mila cani randagi. Lo riporta anche la LAV (Lega anti vivisezione) nel suo rapporto del 2018 che e’ poi di fatto l’ultimo.
L’articolo 727 del codice penale indica l’abbandono dei cani come un reato che prevede l’arresto fino a 1 anno e 1 multa da 1000 a 10mila euro.
L’ Oasi di Ohana di Chiara Calasanzio, Spirito Randagio di Luana Canta, e ancora lanciano i loro sos per i poveri cani che si trovano chiusi nei canili tra caldo e solitudine. “Non voltatevi dall’altra parte” la pagina fb aperta per riunire tutte le segnalazioni.
A Vieste un progetto guidato dall’animalista ed educatrice cinofila Francesca Toto con l’ASL del territorio ha portato a randagismo zero: un risultato unico. Dalla sua pagina fb Francesca Toto tiene anche corsi e lezioni su come si puo’ sconfiggere il fenomeno, sulla necessità di denunciarlo, sulla sensibilizzazione dei cittadini. Il miracolo Vieste e’ finito anche in RAI ed e’a tutti gli effetti un caso di scuola.
Tante le campagne istituzionali per educare al non abbandono degli animali d’affezione. “Se abbandoni sei complice”, o “Abbandonalo agli abbracci”: titoli ad effetto che rendono incredibile che questo possa accadere davvero. Nel 2020 a Roma c’era stato un pericoloso picco di abbandoni e i cani abbandonati diventano così prese perfette di maltrattamenti fino ai più efferati. Il lockdown? La crisi economica? Tutte scuse, come disse l’ attore Stefano Fresi, testimonial della campagna per il Comune di Roma, alle persone con i bagagli in mano per le vacanze: “Non abbandonate, vi vengo a cercare a casa. Diamo una vita nuova a Fido”.