E’ stato approvato nella notte in commissione bilancio del Senato l’emendamento che porta a compimento il piano di salvataggio del settore poligrafico stampatori di quotidiani e periodici. Alle ore 4.54 del mattino, infatti, è stato votato il testo che trova le risorse per i pre-pensionamenti dei lavoratori della Elcograf e per gli altri poligrafici d’Italia che potranno così portare a compimento i loro piani di riorganizzazione giacenti al Ministero del Lavoro.
“Per questo risultato – sottolinea il Segretario Confederale Provinciale UGL Verona e coordinatore nazionale UGL Chimici Carta e Stampa Alberto Pietropoli – sono stati preziosi quei senatori che hanno creduto nella battaglia che come UGL stavamo portando avanti da tempo, nella quale abbiamo chiesto di recuperare i finanziamenti del fondo unico del pluralismo e informazione digitale per l’editoria che erano andati esauriti al luglio del 2023 e non permettevano di coprire gli interi piani presentati dalle aziende al 31/12/2023”.
Entrando nel dettaglio, l’emendamento autorizza la spesa massima di 10,4 milioni di euro ai fini dell’accesso al pensionamento anche, per i piani presentati fino al 31 dicembre 2023, nell’anno 2024. “Alla copertura degli oneri – si legge nel documento – si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”. Autorizzate anche le spese massime di 10,5 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026 e 2,4 milioni per il 2027.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Segretario Nazionale UGL Chimici Eliseo Fiorin: “Il gran lavoro svolto in sinergia con i parlamentari – commentano Fiorin e Pietropoli – ci permette di portare a compimento i piani di salvataggio in corso dei poligrafici. Una battaglia che l’UGL Carta e Stampa di Verona portava avanti da tempo, sposata dall’UGL Carta e Stampa Nazionale, a cui abbiamo creduto sin dall’inizio come la ricetta per salvare un settore importante per l’economia del Paese”