Roma, 5 marzo 2024 – La riduzione del costo del gas del 4%, “pur essendo un segnale positivo, si rivela, infatti, insignificante per la fascia di consumatori più bisognosi ovvero gli oltre 2,5 milioni di clienti domestici, tra cui anziani oltre i 75 anni, beneficiari del bonus sociale, persone con disabilità, o residenti in strutture abitative di emergenza a causa di calamità, non trarranno benefici concreti da questo adeguamento tariffario”. Lo sottolinea Francesco Luongo, portavoce nazionale del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), associazione a tutela dei consumatori, commentando la decisione dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) di tagliare per il mese di febbraio del 4 %, su base mensile, il costo del gas al metro cubo per i clienti domestici vulnerabili. “A ciò – prosegue Luongo – si aggiunge la decisione, a dir poco sorprendente, del Governo di smantellare tutti i sostegni alle famiglie in campo energetico da Gennaio 2024”. “Ricordiamo con rammarico che, dal primo gennaio 2024, l’IVA applicata alle forniture di gas naturale è tornata all’aliquota ‘ordinaria’. Ciò significa – spiega il portavoce di MDC – un aggravio notevole per le famiglie italiane: 10% per gli usi civili entro i 480 Smc/anno e 22% per tutti i casi restanti”. Per Luongo si tratta di “una scelta incomprensibile alla luce dell’aumento della povertà energetica, che oggi colpisce circa 5,5 milioni di persone nel nostro Paese”. “Ad oggi oltre un terzo della bolletta gas è rappresentato da Imposte (30,6%) e oneri di sistema (2,4%) un carico ormai insostenibile per molte famiglie”, conclude Luongo.
A partire dal 10 gennaio scorso, il servizio di tutela gas è stato sostituito da quello di tutela della vulnerabilità, destinato a 2,5 milioni di clienti domestici (over75, percettori di bonus sociale, disabili, o in strutture abitative di emergenza a seguito di calamità), secondo ARERA. Nella stessa giornata a partire dalla quale 5,5 milioni di utenti “non vulnerabili” hanno dovuto abbandonare il mercato tutelato del gas, MDC ha lanciato la “Guida al Mercato Libero dell’Energia”, uno strumento fondamentale destinato ai consumatori italiani in vista della completa liberalizzazione del mercato dell’energia. Questo cambiamento storico, che vedrà la fine del mercato tutelato per l’elettricità a partire dal primo luglio 2024 e una continua evoluzione per il settore del gas, rappresenta una svolta significativa per milioni di consumatori. Molti, infatti, si apprestano ad entrare per la prima volta nel mercato libero dell’energia. Con la Guida il Movimento Difesa del Cittadino mira a sostenere attivamente tutti i consumatori, con un’attenzione particolare ai clienti vulnerabili. L’obiettivo è fornire informazioni chiare e risorse pratiche per aiutare i cittadini a navigare con successo nel nuovo panorama dei mercati del gas e dell’energia elettrica. Per maggiori informazioni e per scaricare la Guida, ci si può collegare al seguente link
https://www.difesadelcittadino.it/wp-content/uploads/2024/01/GUIDA-_compressed-1.pdf
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Il Movimento Difesa del Cittadino è una associazione nazionale di tutela dei consumatori ed utenti. È componente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico dove è iscritta nel registro delle associazioni rappresentative a livello nazionale. Dall’11 Dicembre 2021 è presieduta da Antonio Longo (Presidente Nazionale) e dai Vicepresidenti Peppino Nuvoli, Cristina Rosetti, Enrichetta Guerrieri, Eugenio Diffidenti. È un’Associazione di Promozione Sociale riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è iscritta al registro delle Associazioni che svolgono attività contro le discriminazioni presso l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR). MDC è riconosciuto anche dalla Direzione generale della salute e della tutela del consumatore (DG SANCO) della Commissione Europea.