Roma, 3 settembre 2024 – In questi giorni, milioni di italiani stanno ricevendo le bollette di chiusura dei contratti del mercato tutelato elettrico, e troppi di loro non sanno cosa fare, rischiando di diventare facili prede dei call center truffaldini. Con la chiusura definitiva del mercato tutelato, molti consumatori si trovano improvvisamente senza una guida chiara su come affrontare la transizione al mercato libero, lasciandoli vulnerabili di fronte a offerte ingannevoli e spesso più costose.
Con la fine del mercato tutelato, infatti, gli utenti che non hanno scelto un nuovo fornitore nel mercato libero verranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali, che è gestito da operatori selezionati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) attraverso procedure concorsuali, e la sua offerta sarà basata su condizioni economiche transitorie ad oggi in molti casi più convenienti del mercato libero.
Nonostante il ruolo cruciale svolto dalle associazioni dei consumatori, come il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), per informare e assistere gli utenti, gli sforzi dell’Acquirente Unico per garantire una transizione consapevole si sono rivelati insufficienti.
È fondamentale che, dopo aver ricevuto la bolletta di chiusura del contratto da parte del proprio operatore del mercato tutelato, gli utenti verifichino attentamente se ci sono somme a loro favore da riscuotere e come. Inoltre, è necessario controllare quale operatore del Servizio a Tutele Graduali subentrerà nel contratto, in base alla propria residenza. Questa informazione è disponibile sul sito ufficiale di ARERA al seguente link:
https://www.arera.it/consumatori/il-servizio-a-tutele-graduali
Per orientare i consumatori nella scelta del miglior fornitore di energia, MDC ha realizzato una Guida gratuita
https://www.difesadelcittadino.it/wp-content/uploads/2024/01/GUIDA-_compressed-1.pdf
nell’ambito del progetto TRIS Recupero con il sostegno del MIMiT
Questa Guida è uno strumento fondamentale per chi desidera fare una scelta ponderata e consapevole nel mercato libero. Tra i consigli pratici per i consumatori forniti da MDC vi è quello di confrontare attentamente le offerte, utilizzando i portali ufficiali e certificati come il comparatore di offerte dell’ARERA. Inoltre, è bene verificare le condizioni contrattuali, prestando attenzione alle clausole, ai costi nascosti e alle eventuali penali. MDC invita anche a diffidare delle offerte troppo allettanti, perché spesso le promozioni aggressive nascondono costi maggiori nel lungo periodo. Infine, non cedere alle pressioni dei call center e, prima di aderire a un’offerta, è buona norma prendersi il tempo necessario per valutarla in dettaglio.
Secondo gli ultimi dati disponibili, al termine del 2023, circa 10 milioni di famiglie erano ancora servite dal mercato tutelato, mentre circa il 35% dei consumatori domestici non aveva effettuato una scelta consapevole tra le offerte del mercato libero.