A Roma, un’esperienza culinaria in un rifugio primordiale: Carnale

Vicino alla città, lasciandosi alle spalle il Vaticano e il traffico di via Gregorio VII, un posto nuovo dove nulla è lasciato al caso. Dall'atmosfera alle pietanze servite elegantemente su piatti di Schönhuber Franchi e un menù fedele all’idea di selezione di una materia prima.. rara..

Avete mai il desiderio di evadere dalla realtà? Di voler andare in un posto nuovo restando nella comoda vicinanza della città?

A Roma, lasciandosi alle spalle il Vaticano e il traffico di via Gregorio VII si arriva a vicolo del Gelsomino, è qui che nasce il rifugio primordiale ‘’Carnale’’ dove è possibile assaggiare per aperitivo o come cena pregiati tagli di carne proveniente da tutto il mondo, cotti alla brace, alla griglia o crudi, con la possibilità di immergersi in una dimensione alternativa grazie al calore dei camini e il design moderno della struttura.

Nessun dettaglio è lasciato al caso: a partire dai tavoli, la musica, l’atmosfera e fino alla presentazione delle pietanze servite elegantemente su piatti di Schönhuber Franchi e un menù che resta fedele all’idea di selezione di una materia prima rara.

Entrando dal cancello si ha subito l’impressione di essere fuori città grazie ai due spaziosi giardini e al braciere esterno circondato da un piccolo anfiteatro.

Le proposte del menù si aprono con la selezione dei tagli cotti sulla griglia spiccano fra tutti la Fiorentina di Sashi prussiana e il Tomahawk di black angus Australia Rangers Valley Farm.

Si prosegue con la sezione cucina, dove troviamo un’opzione più tradizionale, come la Milanese di vitella nazionale ma anche il Roast Beef di Black Angus e fondo di manzo.

Si passa poi agli antipasti crudi tra cui tartare, carpacci e starters di vario genere. Giungendo poi ai tagli internazionali come quello argentino della Picanha,servita con sfondo di funghi accompagnata da una nota insolita degli agrumi che rende il piatto esotico e particolare.

Ampia offerta di salumi e formaggi e si da spazio anche alla pasta fatta in casa, condita con il limone di Amalfi, il pistacchio e la stracciatella di Andria, e infine le insalate e i dolci tra cui ricordiamo la mousse ai tre cioccolati: bianco fondente e al latte, condito con una cascata di cioccolato caldo fondente, e il babà ai frutti di bosco flambé.

Il tutto è affiancato da una serie di cocktail scelti ad accompagnare il sapore pregiato delle carni.

Il prezzo non è economico ma proporzionato  e senza dubbio  vale la pena provare quest’esperienza culinaria.

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