ECOFIN, OK parziale, alla strategia italiana su crescita, riforme e flessibilità all’interno dei Trattati Ue

Ministri dell'Ue, consolidamento di bilancio e rispetto del Patto di stabilità

Il primo Ecofin del semestre italiano della presidenza di turno, svoltosi ieri a Bruxelles e presieduto da Pier Carlo Padoan ha evidenziato un parziale sostegno dei ministri dell’Unione europea, alla linea politica di incentivi alle riforme strutturali che favoriscono la crescita economica e migliorano la sostenibilità dei bilanci, scorporando gli investimenti digitali dalle voci di spesa. Ovvero gli obiettivi su cui il ministro italiano dell’Economia ha fondato il vertice di ieri, sul piano della flessibilità prevista dalle regole dei Trattati. “La crescita va perseguita ma all’interno del sistema delle regole esistenti”, ha sostenuto Padoan a sostegno della strategia italiana.
Concordando su questa linea , sull’attenzione posta alla crescita e alle riforme, fondamentale per rafforzare gli investimenti e quindi sulla flessibilità stabilita all’interno dei trattati, i ministri dell’Economia dell’Ue presenti ad Ecofin, hanno sottolineato la necessità di puntare però sul consolidamento di bilancio e il rispetto dei parametri stabiliti dal Patto di stabilità.
Questo è quando emerge dal documento finale del vertice Ecofin, i cui ministri dell’Ue si sono dati appuntamento a settembre, per altri approfondimenti .

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