Il nuovo appuntamento del progetto “iSENSI”, ideato e organizzato dall’Associazione CheftoChef per favorire da parte del pubblico e degli addetti al settore gastronomico la scoperta delle eccellenze agroalimentari regionali, avrà come protagonisti i pesci dell’alto Adriatico. Lunedì 27 aprile l’appuntamento è a Monte del Re di Dozza (BO), dove si svolgeranno due momenti distinti ma complementari. Nel pomeriggio, dalle 15.30, ci sarà la parte dedicata all’analisi sensoriale dei prodotti, mentre alle 20 ci sarà la cena a 8 mani realizzata da alcuni degli chef più affermati della regione, soci di CheftoChef: Fabrizio Mantovani, Umberto Cavina, Claudio Cesena, Franco Aliberti.
Presenta e coordina la giornata Enrico Vignoli. Il professor Davide Cassi, Università di Parma, interverrà su storia, caratteristiche e analisi sensoriali dei pesci del nostro mare Adriatico, eccellenti per le caratteristiche dell’habitat che da sempre garantisce grandi quantità di plancton e favorisce diversità di specie di qualità. Intervengono, inoltre: Valentina Tepedino responsabile del progetto L’Amo di Eurofi shmarket, Corrado Piccinetti dell’Università di Bologna e lo chef Fabrizio Mantovani del Ristorante FM di Faenza, pescatori e tecnici in particolare di Cesenatico (Città della gastronomia CheftoChef) e di Bellaria dove si stanno sperimentando modalità di filiera inedite.
La cena vedrà “ai fornelli”: oltre a Fabrizio Mantovani che proporrà gnocchi con puttanesca di cefalo e il patron di Monte del Re, Umberto Cavina, con il suo mantecato di merluzzo e patate, erbe fini e fumetto leggero al limone, Claudio Cesena dell’Antica Osteria della Pesa di Cadeo (PC) che presenterà lo sgombro affumicato e fragole con asparagi, e Franco Aliberti di E’vviva di Riccione (RN) con la sua Acqua Dolce.
Il nostro pesce (in una sessione successiva del progetto “iSensi” saranno protagonisti crostacei e molluschi) merita una maggiore considerazione sulle mense dell’intera regione e i nostri chef sono impegnati a diffonderne la cultura e l’utilizzo rispettandone le diverse specie con il concetto di “pari dignità” fra saraghine e rombi, fra paganelli e anguille. Il pesce un prodotto sano, un “selvatico di pregio” per il quale occorre prevedere come allevarlo in modo da preservarne sostanzialmente le sue qualità, un prodotto che dovrà essere recuperato come “cultura del mare” per le nuove generazioni e per un turismo sempre più esigente, un prodotto “dolce” che ben si sposa con la nostra vegetazione spontanea dei litorali e delle colline.
Per informazioni sulle modalità di partecipazione alla sessione pomeridiana e/o alla cena (entrambe aperte al pubblico): isensi@cheftochef.eu, oppure Franco Chiarini 347 7827175.
CheftoChef emiliaromagnacuochi (www.cheftochef.eu) non è una delle tante associazioni ‘di categoria’, ma è un’operazione culturale per far conoscere al mondo le qualità gastronomiche dell’Emilia Romagna, imperniata sul rapporto fra chef che fanno cucina d’autore e i grandi prodotti della Regione. CheftoChef è costituita dai 50 chef top della Regione, da oltre trenta aziende top della regione compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici (come il Parmigiano-Reggiano, il Culatello, l’Aceto Balsamico, la Mortadella, ecc.) e i gourmet di riferimento. Presidente dell’Associazione è Massimo Spigaroli, vice Presidente Massimo Bottura e Paolo Teverini.
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