Credits foto: Expo 2015/Daniele Mascolo
Milano, 10 luglio 2015 – “La partecipazione di Haiti ad Expo Milano 2015 ha una doppio obiettivo: da un lato valorizzare il patrimonio storico del Paese, preservando le buone pratiche nutritive e dall’altro condividere questa ricchezza con tutti i Paesi partecipanti all’Esposizione e i visitatori”.
Così, il Primo Ministro Evans Paul, ha spiegato il senso della partecipazione della Repubblica di Haiti all’Esposizione Universale, aprendo ufficialmente la cerimonia del National Day del Paese caraibico.
Il Primo Ministro ha inoltre sottolineato la grande convinzione con cui il Paese ha preso parte a questo grande evento, che “verrà ricordato dai posteri per il suo grande apporto non solo dal punto di vista architettonico, ma anche e soprattutto da quello educativo e culturale, in termini di alimentazione”.
Evans ha poi spiegato l’importanza che i cereali e i tuberi rivestono non solo nella dieta haitiana, ma in quella mondiale. Ad accogliere il primo ministro, Massimo Cassano, Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Expo Milano 2015 deve accendere il dibattito sulle economie mondiali e convincere i Paesi più ricchi a supportare quelli più poveri. E questo è il senso della partecipazione di realtà come Haiti”. Il Sottosegretario ha anche ricordato lo stato di grave emergenza umanitaria in cui versa il Paese, colpito nel 2004 dall’uragano Jeanne e nel 2010 da un disastroso terremoto.
“L’Esposizione Universale deve essere un luogo di incontro, di libertà e solidarietà per esprimere il desiderio di provare a cambiare. La politica dichiari guerra alla povertà”, ha concluso Cassano.
Presenti alla cerimonia anche l’ambasciatore Emmanuel Charles e l’ambasciatore presso la Santa Sede Carl-Henri Guiteau. Ad assistere in prima fila alla manifestazione ufficiale, seguita da balli tipici locali, anche Annabelle, una bambina haitiana in Italia da alcuni anni per cure mediche, proveniente dall’ospedale Saint Damien, in rappresentanza degli 80.000 bambini assistiti ad Haiti ogni anno dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus.
La giornata è poi proseguita con la visita della delegazione haitiana al Cluster dei Cereali e Tuberi e la tappa a Palazzo Italia, con il pranzo ufficiale. Nel pomeriggio, ecco la sfilata di moda proposta da sette stilisti emergenti haitiani, sotto l’attenta supervisione della stella internazionale dell’haute couture Stella Jean.