Milano, 31 agosto 2015 – Prosegue l’avventura del “Progetto Scuola” di Expo Milano 2015. Avviato nel dicembre 2013, con la firma del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR), Expo 2015 e Padiglione Italia, il programma formativo che l’Esposizione Universale ha sviluppato per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie e Secondarie di 1° e 2° grado) e delle Università propone numerose occasioni di riflessione e approfondimento del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Dopo la pausa estiva, da settembre studenti e insegnanti saranno nuovamente protagonisti dell’Esposizione Universale, grazie al ricco calendario di attività consultabile sul sito del Progetto Scuola www.progettoscuola.expo2015.org.
Sono tante le novità ideate in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione: un piano di attività didattiche per incentivare la seconda visita delle classi, visite guidate per le scuole incluse nei pacchetti dei Rivenditori Autorizzati Scuola e tante altre iniziative ed eventi dedicati alla scoperta dei Paesi, Cluster e Partner. Le classi interessate a prenotare la visita possono consultare online la pagina (link http://www.expo2015.org/it/biglietti/scuole-prenotazione-biglietti) e il vademecum ‘LA TUA VISITA A EXPO MILANO 2015 – ISTRUZIONI PER L’USO’ (link http://www.togetherinexpo2015.it/download/Vademecum-EXPO-Hi-2.pdf).
Sono oltre un milione i biglietti per studenti venduti fino ad oggi, a testimonianza dell’ottimo riscontro ottenuto dall’iniziativa su tutto il territorio nazionale. E caldo è l’apprezzamento del mondo accademico. Sono più di 170 gli Atenei italiani che hanno aderito alla convenzione “Le Università in Expo”, grazie alla quale i ragazzi universitari possono acquistare i biglietti di ingresso a Expo Milano 2015 alla tariffa di 10 euro, anche durante i mesi di settembre e ottobre.
“Siamo molto soddisfatti del successo che ha avuto fino ad oggi il Progetto Scuola di Expo Milano 2015 – ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 -. Con il mese di settembre si apre una nuova stagione di partecipazione delle classi all’Esposizione Universale: molti istituti hanno già prenotato la propria visita, inaugurando così l’inizio dell’anno scolastico. Si tratta di un segnale importante e un riconoscimento per noi di grande valore: la visita didattica alla scoperta dei Padiglioni è il giusto completamento del percorso formativo messo in campo insieme al Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Grazie alle esperienze che qui possono vivere, siamo riusciti a coinvolgere studenti e docenti in un programma di attività davvero interessanti, all’insegna di temi che toccano tutti da vicino, l’alimentazione e la sostenibilità ambientale”.
“La partecipazione della scuola ad Expo rappresenta un successo frutto di un lavoro cominciato ben prima dell’apertura dell’Esposizione. L’Expo è da maggio un laboratorio aperto dove i nostri ragazzi portano in mostra l’eccellenza della scuola italiana, il meglio delle sperimentazioni didattiche. Con l’avvio del nuovo anno scolastico – ha spiegato Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca – invieremo anche le nuove Linee guida per l’alimentazione che serviranno a portare avanti il lavoro fatto in questi mesi. Saranno l’eredità dell’Expo insieme alla carta di Milano dei bambini e ai tanti percorsi tematici che il Miur ha sviluppato anche on line, attraverso il portale Together in Expo, per coinvolgere ragazzi di tutto il paese e di tutto il mondo”.
L’obiettivo principale è sensibilizzare i giovani sulle opportunità e sulle sfide ancora aperte sul fronte della corretta alimentazione e dello sviluppo sostenibile, stimolando in loro curiosità. Per questo motivo, il Progetto Scuola ha lanciato diversi concorsi, rivolti a insegnanti e studenti, per la realizzazione di progetti che trovino nella promozione di stili di vita sani e rispettosi dell’ambiente, attraverso l’uso cosciente e responsabile delle risorse, la “via maestra” che permetta ai ragazzi di acquisire maggiore consapevolezza del mondo che li circonda.