Con viva soddisfazione comunichiamo che la Rovagnati Spa ha deciso di iscriversi ad Aime e sostenere la prima Associazione Intersettoriale.Un’adesione, dichiara il Presidente di Aime – Arch. Armando De Falco – che ci inorgoglisce e ci incoraggia ad andare avanti con più convinzione e determinazione a costruire un’Associazione innovativa e snella al servizio degli Imprenditori.
Lo scorso 23 marzo, presso la sede della Rovagnati Spa il Presidente di Aime, Arch. Armando De Falco, accompagnato dal Vice Presidente Dottor Paolo Fantinato e dal Delegato Aime per la Grande Distribuzione Dottor Stefano Santelena, ha incontrato i vertici di Rovagnati Spa guidati dalla Presidente Dottoressa Claudia Limonta Rovagnati.
Un lungo e cordiale incontro che ha consentito al Presidente di Aime, De Falco, di presentare le caratteristiche e la missione di Aime ed alla Dottoressa Claudia Limonta Rovagnati di presentare la storica azienda alimentare.
Sono emersi molti punti in comune ed è stata apprezzata la scelta di costruire una Associazione innovativa, snella ed a “burocrazia 0”, ma soprattutto utile al mondo delle imprese.Un confronto ampio decisamente apprezzato dalla Presidente della Rovagnati che ha da subito deciso di iscrivere la propria azienda ad Aime.Un incontro ed un’adesione che si è concretizzata grazie all’impegno ed alla determinazione di Dario Fantinato.
Alcuni cenni sulla Rovagnati Spa:
Oggi la Rovagnati Spa è un azienda dal Pensiero globale ed in crescita continua, che conta su oltre mille dipendenti, esportando i suoi prodotti in molti paesi europei ed extra europei come Francia, Belgio, Germania, Austria, Svizzera fino agli Stati Uniti d’America.
Lo stabilimento di Parma, a basso impatto energetico, si è aggiunto recentemente alla rosa dei grandi impianti al servizio della qualità Rovagnati.
I pilastri della strategia aziendale, che ne hanno connotato la crescita dalle origini ad oggi, sono fondati su:
– L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, per creare prodotti unici nel settore;
– La comunicazione, per rendere riconoscibile e distintiva la propria marca;
– Solide e durature relazioni con i suoi partner commerciali;
– L’innovazione, come driver della crescita aziendale.
Rovagnati infatti, basandosi sui suoi pilastri strategici, continua a crescere grazie alla lungimiranza dei vertici aziendali che hanno saputo innovare i cicli produttivi, garantire la qualità, ampliare e diversificare la produzione.
È l’ingegnosità di Paolo Rovagnati, il fondatore della azienda, con l’invenzione del Gran Biscotto ed importanti investimenti di comunicazione, iniziando dalla partecipazione alla “Ruota della fortuna”, che consente alla azienda di compiere un importante salto in avanti e consolidare la continua crescita.
L’attenzione alle materie prime spinge l’azienda all’acquisito di un allevamento di Suino Tipico Padano di 30.000 capi, oggi il più grande in provincia di Parma, per garantire il pieno controllo sulle materie prime.
Quindi ingegnosità, cura delle materie prime, qualità, innovazione, tecnologie all’avanguardia, e sviluppo di nuovi prodotti sono state le ricette del successo di una grande azienda italiana: la Rovagnati SpA.
La missione di AIME:
L’Associazione Imprenditori Europei (AIME) è un’associazione volontaria tra imprenditori, senza scopo di lucro, indipendente, apolitica ed aconfessionale.
Possono aderire ad AIME i professionisti e gli imprenditori che, a prescindere dal settore economico di appartenenza, dalla forma giuridica dell’impresa e dalle dimensioni aziendali, si riconoscono nei principi costitutivi e negli obiettivi dell’Unione Europea come definiti agli articoli I-2 e I-3 del Trattato Costituzionale Europeo del 16 dicembre 2004.
La missione di AIME è quella di sviluppare un nuovo modello di associazionismo imprenditoriale leggero e flessibile che metta al centro la capacità di ideare e progettare misure di sostegno allo sviluppo competitivo delle PMI.In concreto, questa missione si declina in tre obiettivi specifici:
Fare rete: creare una rete di competenze eccellenti al servizio dello sviluppo e della competitività delle imprese;
Fare progetti: ideare, promuovere e realizzare progetti di aggregazione imprenditoriale;
Fare cultura: contribuire a promuovere la cultura del sapere e del fare alla base delle eccellenze del made in Italy.
Oltre alla capacità di innovare e sostenere le start up ed i progetti imprenditoriali dei giovani.