Immagine: Gerardo Biancofiore, presidente di ANCE Puglia.
Trani (Bari) «L’immobilismo amministrativo che impedisce di sbloccare i fondi necessari per i lavori di manutenzione del territorio non è più sopportabile: dalle strade dei Monti Dauni alle coste erose dalla Capitanata al Salento, sono moltissimi i cantieri che potrebbero rendere la Puglia meno fragile e più efficiente e ospitale nei confronti dei turisti che arrivano sempre più numerosi nella nostra terra». È questo il monito lanciato dal presidente di ANCE Puglia Gerardo Biancofiore, che invita le istituzioni ad accelerare le azioni amministrative necessarie per liberare le risorse finanziarie attualmente disponibili e cantierizzare lavori di manutenzione del territorio troppo a lungo rimandati.
Su questi temi e sui costi del non fare, prenderà le mosse l’incontro ‘Quale sviluppo per la Puglia. La sfida delle città: infrastrutture utili e sostenibili’ organizzato da Ance Puglia, in programma al Marè Resort di Trani venerdì 24 marzo alle 16.
«Nel corso dell’evento – prosegue Biancofiore – torneremo a spronare le istituzioni affinché i quattro miliardi da attivare tra FSC (ex-FAS) e fondi strutturali di competenza prevalentemente regionale per la manutenzione del territorio e la salvaguardia dell’assetto idrogeologico della regione diventino subito utilizzabili per i lavori per i quali è disponibile la progettazione esecutiva. Serve un grande passo avanti, nella consapevolezza che territori straordinari come il Mezzogiorno e la Puglia senza infrastrutture efficienti, non saranno mai competitivi. È fondamentale che quanto si continua ad annunciare diventi presto realtà».
Dopo i saluti del sindaco di Trani Amedeo Bottaro, dei presidenti di ANCE Bari e BAT Beppe Fragasso e Gruppo Giovani ANCE Puglia Dario Mallardi, aprirà i lavori il presidente ANCE Puglia Gerardo Biancofiore; seguirà l’intervento sui costi del non fare – con un focus sulla Puglia – del docente del dipartimento di Analisi delle politiche e management pubblico dell’Università Bocconi Andrea Gilardoni e le proposte del politico e ordinario di Politica economica alla Luiss Guido Carli Paolo Savona. A seguire il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso colloquierà col giornalista e scrittore Bruno Vespa prendendo spunto dall’ultimo libro del conduttore televisivo ‘C’eravamo tanto amati. Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano’.