Roma, 27 luglio 2021 – E’ stata firmata ieri la lettera di intenti tra il Ministero della Difesa, rappresentato dal Sottosegretario di Stato On. Giorgio Mulè, l’Associazione Esperienza Italia rappresentata dal presidente Andrea Torracca e l’agenzia per il lavoro Tempjob, rappresentata dal delegato Roberto Gotti. Obiettivo: il ricollocamento dei volontari delle Forze armate congedati senza demerito.
“Questo accordo, nato da un virtuoso incrocio pubblico-privato, costituisce un nuovo e importante passo in avanti nel ricollocamento dei volontari delle Forze armate congedati senza demerito”, ha dichiarato il Sottosegretario Mulè a margine della firma, “perché prevede la formazione dei militari da impiegare successivamente a tempo indeterminato nel settore della meccanica di precisione presso aziende nel nord Italia e come operai specializzati nel settore della cantieristica navale”.
Da dove nasce l’impegno di Esperienza Italia in questo settore?
“Esperienza Italia vuole affrontare le situazioni complesse del nostro Paese e cercare di trovare una soluzione – spiega il Presidente Torracca-; l’associazione nasce per mettere al servizio la nostra esperienza per risolvere i problemi e per far si che si abbia un accrescimento totale del mercato italiano. L’accordo di ieri è importante perché è un primo paso per risolvere il paradosso della disoccupazione italiana: abbiamo tantissimi disoccupati da un lato e dall’altro abbiamo tante aziende, come Fincantieri o comunque del settore della meccanica di precisione, che non hanno manodopera a sufficienza. Esperienza Italia interviene proprio su questo paradosso, agevolando l’incontro tra la domanda e l’offerta. Questo può avvenire solo attraverso processi due processi: quello formativi e quello cognitivi“.
Può spiegarci meglio a cosa si riferisce?
“Abbiamo bisogno di una iniezione di patriottismo, nel senso che dobbiamo iniziare ad amare e conoscere al meglio le nostre bellezze che sono anche fatte di realtà produttive. Dobbiamo fere in modo che siano conosciute e considerate come sbocco occupazionale. Ad esempio le aziende di meccanica specializzata del Veneto dove la richiesta di personale specializzato è di circa 3000 addetti. Ma queste professioni non ci sono sul mercato. Pertanto in questo caso abbiamo agevolato l’incontro tra una categoria molto precisa, i volontari delle Forze armate congedati senza demerito, che sono appunto circa 3000 persone. Attraverso dei percorsi di formazione ci auguriamo di risolvere il gap in circa due anni“.
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