Supporto e rilancio del Made in Italy, Recovery Plan, semplificazione burocratica e amministrativa, occupazione femminile: questi alcuni dei temi trainanti della seconda Festa Nazionale della Confederazione AEPI (Associazioni Europee di Professionisti ed Imprese) in programma dal 9 all’11 settembre a Labro, in provincia di Rieti. Tre giorni di incontri e dibattiti con importanti ospiti del mondo istituzionale, sindacale, datoriale ed economico. Un confronto a più voci legato alla ripartenza del Paese che, in questa fase delicata, assume un valore maggiore relativamente alla necessità di supportare le piccole e microimprese che rappresentano l’eccellenza e il tessuto produttivo.
Dopo la prima Festa organizzata lo scorso anno in Puglia, ponte con il Mediterraneo, quest’anno AEPI, Confederazione delle Associazioni Europee di Professionisti e Imprese, approda nel Lazio, nel cuore dell’Italia. Ancora una volta in un piccolo borgo, di grande fascino, per sottolineare la volontà di promuovere le piccole e grandi ricchezze del territorio.
«AEPI vuole essere un punto di incontro tra i vari attori del mondo produttivo e motore di interlocuzione con i vari livelli istituzionali- anticipa il presidente Mino Dinoi- ed è per questa ragione che, ancora una volta, abbiamo messo insieme decine di ospiti, ognuno con una sua qualifica e un profilo mirato, in grado di ragionare con tutti noi su come rilanciare l’economia locale e nazionale. Tutto questo con filo conduttore l’export e il Made in Italy e senza dimenticare le opportunità che ci vengono offerte dal Recovery Plan che, in questo momento, può essere ossigeno puro per il nostro Paese».
All’appuntamento prenderanno parte numerosi ospiti e delegati, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid, e sarà possibile anche seguirlo in diretta Facebook sulla pagina della Confederazione AEPI.