Il premio giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi” è arrivato all’VIII edizione. Un traguardo importante non solo per la FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) che ha sempre creduto in questo progetto, ma per il mondo dell’informazione che nel corso del tempo ha mostrato un crescente interesse verso questo premio nato nel 2010 ed intitolato memoria di Isabella Sturvi, a lungo responsabile dell’ufficio VIII, “Sangue e trapianti”, presso la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.
Negli anni tanti hanno partecipato circa 200 tra professionisti e pubblicisti e l’albo dei vincitori conta nomi illustri di giornalisti della televisione, della radio e della carta stampata.
Quest’anno il Consiglio Direttivo Nazionale FIDAS ha voluto rivedere il bando, apportando alcune significative novità. Innanzitutto le sezioni del premio Radio/Tv e Carta Stampata/Web saranno sostituite dalle sezioni “nazionale” e “locale”. In entrambi i casi potranno concorrere quanti avranno realizzato articoli o inchieste pubblicati su quotidiani, periodici, agenzie di stampa o su internet, servizi o inchieste audio o video trasmessi da radio e tv. “Abbiamo voluto dare più spazio a quei giornalisti che lavorano su testate a diffusione locale – sottolinea Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS – che più frequentemente hanno la possibilità di occuparsi delle realtà dell’associazionismo del dono privilegiando le storie delle persone che dedicano il proprio tempo agli altri e di quanti ricevono la vita da un gesto volontario, anonimo e gratuito”.
Ma non è questa l’unica novità di questa edizione. La giuria, che sarà presentata nel mese di gennaio, potrà premiare un giovane giornalista che alla data di pubblicazione del presente bando non abbia compiuto il 30mo anno di età. Infine da quest’anno il Consiglio Direttivo nazionale FIDAS si riserva di attribuire un premio speciale, riservato al giornalista che non risultando vincitore nelle due sezioni precedenti, abbia realizzato un prodotto valido e significativo, rispondente agli obiettivi del premio.