Il sociologo e giornalista Francesco Pira, professore di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina sbarca all’Isola d’Elba per presentare a Portoferraio presso MardiLibri lunedì 27 agosto alle 18,30 e a Capoliveri martedì 28 agosto 2018 alle 21,30 , il libro, fresco di stampa, scritto a quattro mani con Andrea Altinier, “GIORNALISMI – La difficile convivenza con Fake News e Misiformation” (LibreriaUniversitaria.it pagg 152 euro 12,90).
Gli eventi sono organizzati dalla nota libreria elbana e dal Borgo degli Artisti con il Patrocinio del Comune di Capoliveri . Converseranno nel corso dei due eventi con l’autore le giornaliste Antonella Danesi e Lucia Soppelsa.
Il saggio appena uscito è stato già presentato nell’ambito di importanti rassegne letterarie. Il saggista Francesco Pira più volte ha pubblicamente manifestato il suo amore per l’Isola d’Elba che considera la sua seconda isola dopo la Sicilia.
Ha partecipato negli anni passati ad importanti eventi culturali come relatore di seminari e convegni, ed ha presentato le sue opere precedenti.
“Ritornare all’Isola d’Elba – ha dichiarato il professor Francesco Pira – è sempre un grandissimo onere. Amo tutto di questo splendido pezzo di Toscana. Parlare del mio ultimo lavoro, di stringente attualità, mi permette anche di incontrare tanti elbani con cui mi sono rapportato negli anni”.
Oggi la comunicazione è un mondo che sta cambiando in maniera veloce e costante. Un cambiamento che sta coinvolgendo anche il mondo dell’informazione e del giornalismo. Fake news e misinformation sono due fattori entrati con forza sulla scena e che richiedono nuovi strumenti e nuovi modelli per riuscire a vincere le sfide del futuro che coinvolgono i media, ma anche la tenuta dell’opinione pubblica e della democrazia. Il saggio di Pira e Altinier è pensato per tutti gli operatori che lavorano con i mass media, in modo da comprenderne in profondità teorie, modelli e processi. Il volume offre, pertanto, un inquadramento teorico preciso con una successiva analisi dei trend in evoluzione e dei nuovi profili di lettori determinati dalla diffusione delle nuove tecnologie. In particolare, è presente un focus sui social network attraverso il quale non solo è possibile delineare le nuove forme di giornalismo, ma delineare anche le modalità con cui affrontare questi cambiamenti, esaminando aspetti come la post verità, le fake news e la misinformation. Non si tratta di una visione statica, ma di un libro che vuole essere uno strumento di lavoro con la presentazione di case – history, matrici operative e percorsi innovati e sostenibili per conoscere in modo approfondito i media e le relazioni con aziende, istituzioni e social network.