Otranto (Lecce) – Tutto pronto nel Salento per l’undicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che si terrà come di consueto a Otranto, in alcuni dei luoghi più suggestivi della cittadina adriatica – Piazza del Popolo, Largo Alfonsina, il Castello Aragonese – dal 2 al 7 settembre 2019, (20.30/23.30) – e che si annuncia anche quest’anno particolarmente ricca di ospiti, appuntamenti e momenti di approfondimento su temi che fissano l’agenda del dibattito politico e giornalistico internazionale dei prossimi anni. L’evento è realizzato in partnership con l’Assessorato alla Promozione Turistica della Regione Puglia; il Corecom Puglia; la Consigliera di Parità della Regione Puglia; l’Adisu, Agenzia per il diritto allo Studio della Regione Puglia. Partner istituzionali: Ambasciata del Regno del Marocco, Ambasciata del Regno di Giordania, Ambasciata della Repubblica di Tunisia, Sovrano Ordine di Malta.
Mediterraneo, Medio Oriente, Isis, Geopolitica, ma anche ruolo e difficoltà delle donne nei media e nelle istituzioni, web e diritti, fake news, ambiente e turismo, minori e media, pluralismo ed etica dell’informazione, immigrazione e obbligo del soccorso in mare, diritto di cronaca, di famiglia e della comunicazione sociale, futuro della televisione e dei mass media, e poi il caso Regeni – che vedrà la presenza a Otranto dei genitori del dottorando italiano ucciso nel 2016 in Egitto – sono infatti solo alcuni dei focus al centro dei momenti di alta formazione giornalistica in programma nell’ambito del Festival, promosso e organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo”.
“Nell’ambito degli eventi del Festival – spiega Tommaso Forte, giornalista e autore dell’evento internazionale – si discuterà anche del futuro della professione giornalistica. Ad Otranto, quindi, si vivacizzerà il dibattito per promuovere momenti di confronto che contribuiscono ad avviare una riflessione sui temi “caldi” dell’attualità. E questo è anche il riflesso del grande entusiasmo che circonda questa iniziativa, organizzata con tenacia ogni anno nonostante le difficoltà dei tempi presenti e i problemi che affliggono la categoria, e della qualità dell’appuntamento, che finora ha portato in Puglia, tra Bari e Otranto, circa 400 giornalisti da tutta Europa, ma anche docenti universitari, diplomatici, ministri, magistrati ed esperti dell’informazione.
Il Festival vede infatti ogni anno la presenza di esperti delle più importanti testate nazionali ed internazionali, tra le quali il Corriere della Sera, L’Espresso, Panorama, Ansa, RaiNews24, La7, Rete4, Il Giornale, TGR Rai, Il Messaggero, Italia Oggi, Marie Claire, Vanity Fair, Io Donna, Il Riformista, I Viaggi di Repubblica. Le scorse edizioni della rassegna hanno visto anche la partecipazione di giornalisti provenienti dall’Albania, dal Portogallo, dalla Turchia, da Cipro, dalla Svizzera, dall’Olanda, dal Marocco e dalla Romania.
I seminari sono accreditati dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti. “Otranto si conferma ancora una volta città di accoglienza, condivisione, cultura”, spiega il sindaco della cittadina adriatica, Pierpaolo Cariddi, “e questa sua vocazione trova ancora una volta espressione in questo evento prestigioso, che costituisce motivo di vanto per Otranto e per la Puglia intera. Anche perché contribuisce alla sua promozione culturale e, perché no, anche turistica, e al contempo alla salvaguardia di una professione che ha fatto della libertà e della democrazia la sua bandiera”.
“Un Festival”, commenta Felice Blasi, vicepresidente Corecom Puglia, “che continuiamo a sostenere con grande convinzione, perché ci piace l’idea di portare i grandi temi della comunicazione per strada e nelle piazzette, per parlare direttamente alla gente. Una nuova forma di “educazione” ai media di chi, grazie alla tecnologia, è oggi continuamente connesso, affinché maturi un uso sempre più consapevole della parola, letta e ascoltata, e delle immagini”.
“Nella prospettiva di un confronto sui temi del Mediterraneo”, aggiunge Anna Grazia Maraschio, consigliera di parità della Regione Puglia, “non poteva mancare una riflessione sulla condizione femminile, uno sguardo attento verso il Medio Oriente e un confronto su un tema che incrocia purtroppo la violazione dei diritti umani. Con la prospettiva di gettare certamente un ponte, ma anche di avviare una riflessione sui Paesi dove il problema dell’emancipazione femminile sembrerebbe risolto, e invece ci sono ancora retaggi culturali legati anche a difficoltà lavorative che comportano spesso il sacrificio delle conquiste delle donne”.
“Il Festival vede la partecipazione di giornalisti, intellettuali, operatori, politici, istituzioni che si confrontano e ragionano se un futuro diverso sia possibile, se si possa affrontare il tema dei migranti attraverso il dialogo fra i popoli: tutto ciò è fantastico”, commenta Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia. “Ecco perché la Regione non può non esserci. E c’è soprattutto per ascoltare e imparare”.
Da sinistra Tommaso Forte Anna Grazia Maraschio Pierpaolo Cariddi Loredana Capone Felice Blasi
Parte integrante del programma del Festival è anche il premio “Caravella del Mediterraneo”, attribuito dal comitato scientifico del Festival Giornalisti del Mediterraneo e consegnato il 7 settembre a Sandro Ruotolo (giornalista d’inchiesta), Domenico Iannacone (Rai Tre – Autore del programma “Che ci faccio qui’”); Francesco Piccinini (direttore di Fanpage.it), Luigi Pelazza (autore televisivo e inviato delle Iene), Manuela Moreno (Tg2), Miguel Serra (direttore del quotidiano spagnolo “Ultima Hora”), come pure la mostra fotografica allestita dall’Ordine di Malta nella suggestiva cornice di Largo Porta Alfonsina per raccontare i suoi interventi di soccorso sanitario nel mar Mediterraneo. La mostra sarà inaugurata da Yves Gazzo, ambasciatore dell’Ordine di Malta presso l’Unione Europea, e da Gabriele Checchia, ambasciatore dell’Ordine di Malta presso le Nazioni Unite a Roma.
“Ad Otranto si potrà parlare di comunicazione – conclude Lino Patruno, presidente del Festival – e dei suoi aspetti più attuali in una città che è già di per se stessa una forma di comunicazione, sia turistica che culturale che storica. Sarà un dibattito con protagonisti prestigiosi che investe tutti i problemi della politica attuale e i pericoli per la democrazia stessa. Coinvolgere anche i non addetti ai lavori sarà l’apporto del Festival alla comprensione di questi problemi e alla crescita di una coscienza collettiva. Il premio “Caravella del Mediterraneo” sarà così non solo un riconoscimento a personalità che in questo ambito si sono distinte, ma anche un incentivo alla qualità dell’informazione al servizio di un futuro meno incerto per tutti.
IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA:
2 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo
“Donne, media e immigrazione. Una nuova prospettiva”
Giuseppe Romano, avvocato; Fabiana Pacella, giornalista d’inchiesta; Leda Cesari, Nuovo Quotidiano di Puglia. Modera Pamela Spinelli, Telenorba
2 settembre, ore 22, Piazza del Popolo
“Il ruolo delle donne nel Mediterraneo. Diritti negati, disparità, violenze”
Iolanda Di Stasio, presidente del Comitato permanente per i diritti umani alla Camera dei Deputati; Stefania Ascari, Commissione Giustizia Camera dei Deputati; Anna Grazia Maraschio, consigliera di parità della Regione Puglia; Serenella Molendini, consigliera nazionale di parità; Cristina Giudici, Nuove Radici World. Modera Ilaria Pellegrino, giornalista
3 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo
“FarWeb”: verso nuovi modelli di controllo?”
Oronzo Trio, Università del Salento; Maria Pia Vigilante, avvocata; Leo Palmisano, sociologo.
Modera Antonio Della Rocca, Corriere del Mezzogiorno
3 settembre, ore 22, Piazza del Popolo
“Turismo, bandiere blu, incoming, fare impresa. Il ruolo strategico della Puglia nell’ambito del Mediterraneo”
Loredana Capone, assessore all’Industria culturale e turistica della Regione Puglia; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto; Alessandro Garofalo, esperto di formazione manageriale. Modera Massimo Salomone, coordinatore gruppo tecnico turismo Confindustria Puglia.
4 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo
“Disinformazione e fake news: l’argine della deontologia”
Gianni Svaldi, presidente di Doc Press; Francesco Bruni, avvocato; Maria Badalamenti, testimone di mafia Modera Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1
4 settembre, ore 22, Piazza del Popolo
“Giornalista: una professione che cambia”
Piero Gaffuri, direttore Transformation Office – Rai; Felice Blasi, Corecom Puglia; Patrizio Nissirio, Ansa Modera Vincenzo Sparviero, Gazzetta del Mezzogiorno
5 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo
“Le nuove sfide per un uso consapevole dei media”
Alessio Lasta, La 7 – “Piazza Pulita”; Luca Nicotra, Avaaz Italia; Serena Fasiello, Ordine dei Giornalisti di Puglia; Marina Castellaneta, Il Sole24Ore; Patrizio Nissirio, Ansa.
Modera Emiliano Cirillo, Rai Tre
5 settembre, ore 22, Piazza del Popolo
“Welcome in Puglia for Masters Students. Servizi di accoglienza agli studenti stranieri”
Alessandro Cataldo, Presidente Adisu Puglia; Stefano Bronzini, neo rettore Università degli Studi di Bari; Domenico Laforgia, Dipartimento sviluppo economico – Regione Puglia.
Modera Alessio Viola, giornalista
6 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo
“Web e notizie online: genitori e ragazzi al riparo dai rischi”
Stefano Dambruoso, magistrato; Sabrina Martucci, consulente Procura Repubblica di Bari; Emiliano Cirillo, Rai Tg3 Puglia; Luca Colombo, country manager di Facebook Italia; Manuela Moreno, Rai Tg2.
Modera Cecilia Scaldaferri, Agi.
6 settembre, ore 22 – Piazza del Popolo
“Disparità, democrazia e uguaglianza di genere. La partecipazione delle donne nel Mediterraneo”
Asmae Dachan, Avvenire; Anna Grazia Maraschio; consigliera di parità della Regione Puglia; Zouhir Louassini, Rai News24; Stella Sanseverino, consigliera di parità della Città metropolitana di Bari.
Modera Cristina Giudici, Nuove Radici World
7 settembre, ore 20.30, Piazza del Popolo
“Minori ed educazione ai media: il ruolo del Corecom”
Domenico Viola, Docente di statistica – Università di Bari; Cecilia Scaldaferri, Agi; Marigea Cirillo, Corecom Puglia. Modera Patrizia Camassa, Ordine dei Giornalisti di Puglia
2 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina
“Parità di genere: le buone pratiche della comunicazione televisiva”
Paola Moscardino, La 7; Rossella Matarrese, Rai Tg3 Puglia; Stefania Mininni, sostituto procuratore Repubblica di Lecce; Sebastiano Leo, assessore al Lavoro e diritto allo Studio Regione Puglia. Modera Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1
2 settembre, ore 22, Largo Porta Alfonsina
“Mediterraneo: il delicato equilibrio tra terra e mare”
Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto; Barbara Valenzano, direttore del Dipartimento ambiente, opere pubbliche e paesaggio Regione Puglia; Tonia Riccio, dirigente Settore autorizzazioni ambientali Regione Puglia; Gianni Stea, assessore alla qualità dell’ambiente della Regione Puglia; Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia. Modera Stefano Piraino, Università del Salento
3 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina
“Diritto all’informazione e dovere di rettifica”
Daniele Piervincenzi, Rai 2; Antonio De Donno, procuratore Repubblica di Brindisi; Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1. Modera Patrizio Nissirio, Ansa
3 settembre, ore 22.30, Largo Porta Alfonsina
Il dialogo possibile. Islam, diritti sociali e condizione femminile
Iolanda Di Stasio, presidente del Comitato permanente per i diritti umani Camera dei Deputati; Anna Grazia Maraschio, consigliera di parità della Regione Puglia; Stefania Ascari, Commissione Giustizia Camera dei Deputati; Cristina Giudici, Nuove Radici World. Modera Ilaria Pellegrino, giornalista.
4 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina
“Corecom, par condicio e media: le regole della comunicazione politica”
Stefano Polli, vice direttore Ansa; Leda Cesari, Nuovo Quotidiano di Puglia; Felice Blasi, Corecom Puglia; Mario Morcellini, Commissario Agcom. Modera Gabriele De Giorgi, Lecceprima.
4 settembre, ore 22.30, Largo Porta Alfonsina
“Il Sovrano Ordine di Malta e il soccorso in mare”.
Yves Gazzo, ambasciatore dell’Ordine di Malta presso l’Unione Europea; Gabriele Checchia, ambasciatore dell’Ordine di Malta presso le Nazioni Unite a Roma; Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto. Modera Marianna Balfour, Ufficio comunicazione Sovrano Ordine di Malta
5 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina
“Pubblicità e tutela dell’utenza: il ruolo dell’Agcom e del Corecom”
Felice Blasi, Corecom Puglia; Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1; Piero Gaffuri, direttore Transformation Office – Rai. Modera Stefano Polli, vice direttore Ansa
5 settembre, ore 22, Largo Porta Alfonsina
“Giulio Regeni: Un caso di Stato. Chi lo ha ucciso?”
La testimonianza della madre Paola e del padre Claudio
Giuliano Foschini, La Repubblica; Sebastiano Leo, assessore al diritto allo Studio Regione Puglia; Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni. Modera Paolo Di Giannantonio, Tg1
6 settembre, ore 9.30, Sala Rettangolare Castello Aragonese
“Mediterraneo e Sahara: migrazioni, conflitti, dialogo”
Zouhir Louassini, Rai News24; Patrizio Nissirio, Ansa; Roberto Mastroianni, Rai News24;
Modera Bernardo Notarangelo, direttore Dipartimento politiche internazionali Regione Puglia
6 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina
“Pluralismo socioculturale e politico-istituzionale nell’informazione”
Marcello Veneziani, scrittore; Stefano Polli, Vice direttore Ansa; Paolo Di Giannantonio, Rai Tg1; Paola Moscardino, La 7; Domenico Iannacone, Rai 3. Modera Lino Patruno, giornalista
6 settembre, ore 22, Largo Porta Alfonsina
“Diritto allo studio nell’Area del Mediterraneo. Accoglienza, integrazione, processi virtuosi”
Gavino Nuzzo, Direttore Adisu Puglia; Sebastiano Leo, assessore al Lavoro e Diritto allo studio Regione Puglia; Patrizio Nissirio, Ansa; Salvatore Matarrese, presidente Osservatorio Banche-Imprese.
Modera Alessio Viola, giornalista
IL PREMIO CARAVELLA
7 settembre, ore 20.30, Largo Porta Alfonsina
Consegna del Premio “Caravella del Mediterraneo”
Sandro Ruotolo, giornalista d’inchiesta; Domenico Iannacone, Rai Tre; Francesco Piccinini, direttore di Fanpage.it; Luigi Pelazza, autore televisivo e inviato delle Iene; Manuela Moreno, Tg2; Miquel Serra, direttore del quotidiano spagnolo “Ultima Hora”.