Roma, 25 settembre 2019 – Il giornalista Franco Abruzzo in atto componente il Collegio sindacale dell’Inpgi, sarà ricandidato a Sindaco alle elezioni per il rinnovo degli Organi Collegiali dell’Inpgi – Gestione principale e Gestione separata – si terranno nel mese di febbraio 2020. Questo il calendario fissato – nella seduta dello scorso 18 settembre dal Consiglio di amministrazione: Ø Voto telematico – gli iscritti potranno votare per via telematica senza interruzione dalle ore 8:00 di lunedì 10 febbraio 2020 alle ore 22:00 di mercoledì 12 febbraio 2020 (ora italiana). I colleghi potranno votare utilizzando il proprio codice iscritto, la password personale e un codice PIN, generato in tempo reale al momento dell’accesso e recapitato via SMS sulla propria utenza telefonica mobile, tramite il sito web dell’Istituto (www.inpgi.it). Ogni iscritto potrà votare on line in pochi minuti, utilizzando un PC, uno smartphone, un tablet o ogni altro device collegato a internet, seguendo un semplice e veloce percorso guidato. Ø Voto al seggio – chi preferirà esprimere il proprio voto presso il seggio elettorale della Circoscrizione di appartenenza potrà recarsi personalmente presso i seggi elettorali istituiti presso gli Uffici di corrispondenza regionali, che resteranno aperti dalle 10:00 alle 20:00 delle giornate di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020. L’apposita sezione “Elezioni 2020” – a breve on line sul sito www.inpgi.it e www.inpginotizie.it – conterrà tutte le comunicazioni e le informazioni utili agli iscritti per essere costantemente e tempestivamente aggiornati sull’avanzamento della procedura elettorale.
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Francesco (“Franco”) Abruzzo, nato a Cosenza il 3 agosto 1939, laureato in Scienze politiche, è un giornalista professionista italiano, che dal 1963 in poi ha ricoperto importanti incarichi professionali e istituzionali: cronista giudiziario e caposervizio (Cronaca, Politico e Fatti della vita) del “Giorno” dal giugno 1964 al novembre 1983; caposervizio Interni, redattore capo centrale e articolista de “Il Sole 24 Ore” dal dicembre 1983 al febbraio 2001; E’ stato presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, il più grande ente (pubblico) di categoria su scala nazionale, per 18 anni e 22 giorni (dal 15 maggio 1989 al 7 giugno 2007). Dal 1996 al 2007 è stato vicepresidente del Cup (Comitato unitario delle professioni) di Milano. E’ annoverato tra “i 5062 italiani notevoli” (Giorgio dell’Arti e Massimo Parrini, Catalogo dei viventi, Marsilio 2006).
Oggi è ricordato come lo “storico” presidente dell’Ordine dei giornalisti di Milano (vedi Ansa 22 maggio 2008- COM-SI 17:55). L’importanza della sua attività e del suo ruolo sociale è illustrata sinteticamente dalla motivazione del “Premio Manzù” assegnatogli nel 2003: “Il diritto alla libera informazione si nutre della costante azione di difesa e promozione del valore democratico della professione giornalistica. Franco Abruzzo, per 18 anni al vertice dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ha trasferito in questo ruolo la passione per la verità maturata nelle redazioni di grandi e prestigiosi quotidiani italiani. Fautore della necessità di costruire un nuovo modo di informare, contraddistinto dal rispetto della deontologia e della competenza specialistica, ha avviato un profondo processo di rinnovamento della professione giornalistica, legando le moderne esigenze di formazione all’università. Nella sua funzione di esponente della categoria, scrive di temi giuridici connessi al diritto di cronaca, del lavoro e della privacy. Docente di diritto dell’informazione all’Università Iulm di Milano, insegna anche Storia del giornalismo presso l’Università degli studi di Milano Bicocca. All’artefice di tante battaglie per la libertà di stampa e di informazione, il Centro Pio Manzù è onorato di conferire la medaglia della Camera dei Deputati”. Come redattore e caposervizio del “Giorno” dal giugno 1964 al novembre 1983 si è messo in luce per le sue inchieste sulla mafia e sul terrorismo tanto da finire nel mirino di queste organizzazioni criminali. E’ autore di un “Codice dell’informazione e della comunicazione” utilizzato dagli aspiranti giornalisti che affrontato l’esame di Stato. Alimenta giornalmente dal 2003 il sito www.francoabruzzo.it, che è un punto di riferimento autorevole per il mondo italiano dei media. E’ autore di una newsletter quotidiana sui temi dell’informazione e della comunicazione, che viene spedita via internet a giornalisti, avvocati, magistrati, parlamentari, professionisti e comunicatori. Dal 1986 al 2007 è stato direttore di “Tabloid”, il mensile dell’Ordine dei Giornalisti di Milano, “autorevole periodico (secondo Giuliano Vassalli) per la costante attenzione dedicata alla sfera giuridico/storica di una categoria professionale”. E’ stato anche presidente (dal maggio 1989 al maggio 1991) dell’Associazione “Walter Tobagi” per la Formazione al Giornalismo, l’ente senza scopo di lucro che ha gestito l’Istituto “Carlo De Martino” per la Formazione al Giornalismo (meglio noto come “Scuola di giornalismo” di Milano, la prima e la più prestigiosa sorta nel dopoguerra e che in 32 anni di vita ha “costruito” 683 giornalisti professionisti). E’ presidente dell’Unp@it (Unione nazionale pensionati per l’Italia), portavoce del MIL (Movimento Informazione e Libertà), consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Lombrdia e dell’Associaioe lombarda dei Giornalisti (incarichi, tutti, onorifici e a titolo gratuito).
Premi
30. 11. 1998. Lingottino d’oro della Città di Sesto San Giovanni a Franco Abruzzo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. “Ai vertici della ca… Altro…